Pescara, nuove analisi per ripascimento riviera

pescara_lungomarePescara. Entro domani, 29 aprile, i tecnici dell’Arta effettueranno nuove analisi per verificare la qualità del limo del porto turistico, che dovrà essere utilizzato per il ripascimento della riviera pescarese.

Ad annunciarlo è l’assessore comunale alla Difesa della Costa Isabella Del Trecco, che ha partecipato all’incontro di questa mattina, nella sede della Direzione Marittima di Pescara, con i rappresentanti dell’Ufficio Genio Civile Opere Marittime.

“Se gli esami avranno esito positivo” ha detto Del Trecco “l’Azienda Porto turistico effettuerà subito la gara d’appalto per affidare le opere di escavazione dei fondali ed entro dieci, massimo quindici giorni saremo in grado di avviare il ripascimento della vasche cinque, sei e quattro del litorale sud. L’amministrazione comunale sta dunque continuando a garantire il proprio massimo impegno su una problematica fondamentale per la nostra economia, pronta a sostenere i balneatori che inevitabilmente stanno vivendo momenti di difficoltà”.

L’assessore ha spiegato che la prima difficoltà è stata sicuramente il reperimento dei fondi.

“Appena ieri, invece, la Regione Abruzzo ha ufficializzato di aver destinato al capoluogo adriatico 250mila euro su un fondo complessivo pari a 1milione e mezzo di euro finalizzato alla realizzazione di opere di difesa della costa adriatica. Il contributo regionale ci ha dato una boccata d’ossigeno e ora potremo risolvere le problematiche tecniche. Sulla riviera sud sono tre le vasche che dovremo assolutamente riempire per garantire il sereno svolgimento della stagione estiva 2010. La sei è quella che versa in condizioni più difficili dal punto di vista dell’erosione. Per effettuare tale opera, potremo utilizzare la sabbia derivante dall’escavazione dei fondali del porto turistico, dove però, dalle analisi effettuate dall’Arta diverse settimane fa, è emersa la presenza di tracce di coliformi. Per eliminare tale inconveniente sarebbe sufficiente lasciar decantare il limo per quattro o cinque giorni. Prima di procedere però l’Arta ha annunciato che domani tornerà a effettuare nuove analisi per verificare la qualità del limo. Lunedì ci consegneranno i risultati e a quel punto, se i coliformi saranno scomparsi, verrà eseguita subito la gara d’appalto”.

 

 

 

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