Montesilvano. «La Giunta regionale ha finalmente approvato il progetto per il completamento dei lavori nel distretto sanitario di Montesilvano. Ciò significa che già in settimana potremo riattivare il cantiere». Lo annuncia l’assessore ai Lavori Pubblici Valter Cozzi. Il progetto, presentato a maggio scorso dal Comune di Montesilvano, consisteva nel riutilizzo del ribasso, che ammonta a 127 mila euro, per completare gli interventi della parte interna del distretto.
«Avevamo dovuto sospendere il cantiere in attesa dell’approvazione da parte della Regione. Ora che l’atto è divenuto ufficiale – prosegue Cozzi – possiamo ripartire con i lavori che si concluderanno entro 40 giorni dalla riattivazione del cantiere. Il distretto verrà quindi riconsegnato alla Asl che dovrà concludere la parte di sua competenza al fine di ultimare la struttura e renderla operativa per la città».
Il progetto di variante approvato dalla Giunta regionale, proposto dal Comune, prevede dunque lavori per un totale di 619.700 euro circa a cui si aggiunge il progetto di completamento per un importo di 127.000 euro. La spesa complessiva prevede circa 530.000 euro a carico dello Stato, 28.000 a carico della Regione e 62.000 circa a carico della Asl di Pescara. Si procederà poi per gli interventi all’esterno, nell’ambito del terzo lotto che vedrà anche la realizzazione delle recinzioni e delle scale di emergenza.
«Sin dal nostro insediamento abbiamo perseguito due principali obiettivi – ha aggiunto il sindaco Francesco Maragno – il completamento delle opere incompiute e la lotta agli sprechi. Abbiamo seguito attentamente l’iter del distretto sanitario, al fine di consegnare a Montesilvano un’opera attesa da moltissimi anni e che contribuirà a fornire ai montesilvanesi servizi efficienti e di qualità».
All’interno del distretto verranno ricollocate le attività attualmente esistenti nel polo sanitario di corso Umberto. La Asl, proprietaria del 50% della struttura ha già individuato la distribuzione degli spazi. Il polo includerà dunque un punto informazioni, il centro prelievi, lo sportello esenzione per reddito, lo sportello esenzione per patologia, il cup, il poliambulatorio, un consultorio, gli uffici amministrativi e spazi da adibire ai servizi annessi, quali spogliatoi e sale di attesa.