Pescara. Alcuni Militanti di Forza Nuova hanno affisso nella notte uno striscione commemorativo sui bombardamenti che la città di Pescara subì nel 1943 sul lato nord della stazione centrale.
“L’amministrazione comunale e l’Anpi, che intendono ricordare questi eventi drammatici, dovrebbero ammettere che Pescara, così come altre città italiane, fù oggetto di un vergognoso ed infame attacco dal cielo che aveva ben poco di militare”, afferma il coordinatore regionale Marco Forconi, rivendicando il gesto, “le migliaia di morti che si conteggiarono il 31 agosto, in particolare, non erano caduti tedeschi ma vittime civili che ancora affollavano l’estate pescarese. Un’aggressione perpetrata da coloro che sono stati definiti liberatori, gli stessi che oggi esportano, per motivi neocoloniali, la democrazia in ogni punto del globo. Troviamo insufficiente”, conclude il leader del gruppo di estrema destra, “e deviante il ricordo di cariche associative ed istituzionali fino ad oggi e chiediamo, dal prossimo anno, la presenza di delegazioni angloamericane alle varie cerimonie in ricordo di questo martirio”.
L’amministrazione comunale, proprio per domani, ha organizzato la seconda edizione di “Pescara ha memoria”, giornata evento a cura della Presidenza del Consiglio Comunale, in collaborazione con l’ANPI Pescara, per ricordare i bombardamenti del 31 agosto e del 14 settembre di 72 anni fa: una marcia partirà dalle 21,15 dal muro bombardato della vecchia Stazione e proseguirà nei luoghi più toccati dalle bombe e che avrà un’appendice il 31 agosto presso il sacrario delle vittime al cimitero Colli Madonna, alle ore 10,30.