Pescara. La Prefettura affida l’accoglienza della nuova ondata di immigrati destinati al pescarese: note le cooperative ma non le destinazioni. Sospiri (FI) attacca: “Cercano alternative alla riviera”.
Aggiudicato (provvisoriamente) alla Eta Beta di Roma e alla Co.gec.stre.pa di Penne l’ultimo bando emanato dalla Prefettura per l’accoglienza della nuova ondata di immigrati destinati alla città e alla provincia di Pescara: ma dove verranno alloggiati?. Se lo chiede anche Lorenzo Sospiri, Capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo, dopo aver visto i documenti del bando: “Questa volta nell’avviso di aggiudicazione”, afferma, “sono stati omessi il numero degli immigrati che verranno ospitati da ciascuna cooperativa e dove verranno sistemati. Perché? Come mai questi due dettagli, sicuramente non irrilevanti, sono stati taciuti e tutte le bocche sono cucite?”
Sospiri, pochi giorni fa, aveva riferito che in arrivo ci sarebbero circa 250 migrantes, 120 destinati a Città Sant’Angelo e altri 140 circa destinati all’Hotel Holiday sulla riviera sud di Pescara, a due passi dallo Stadio Adriatico e dagli stabilimenti balneari. “Non sarà che si sta cercando di rimediare al danno, tentando di trovare una struttura alternativa all’Hotel sulla riviera sud di Pescara, comunque opzionato?”, ipotizza ora il capogruppo forzista?
“Se tali circostanze fossero confermate, come temiamo, sarà una mannaia per l’intera economia di quella fetta di Pescara destinata a vivere una vera ‘invasione’ peraltro a stagione balneare ancora in corso e nel pieno dello svolgimento dei Giochi del Mediterraneo, un colpo mortale per la stessa immagine turistica del capoluogo adriatico. Peraltro”, conclude Sospiri, “un’invasione programmata nel completo silenzio e all’insaputa di quanti abitano o lavorano nella zona che, a oggi, non sanno nulla”.