Pescara. “Inaspettatamente, Pescara ieri non s’è tinta di rosso e di triste per il 25 aprile. Ha ancora senso commemorare una festa che non interessa più a nessuno se non ai soliti comunisti che, evidentemente col morale a terra per la loro storica esclusione dal Parlamento, tentano di aggrapparsi a qualunque cosa pur di avere un minimo di visibilità?”.
A parlare è Marco Forconi, portavoce di Forza Nuova Pescara, soddisfatto per lo svolgimento della manifestazione organizzata ieri nella città abruzzese.
“Una larga fetta popolare” aggiunge “ha avuto il coraggio e l’intelligenza di unirsi al nostro movimento, senza tentennamenti e senza condizioni. Il vento dell’Europa, che vede premiare i movimenti gemelli di Forza Nuova, come Jobbik e Fpoe, inizia a soffiare anche sulla nostra penisola e non possiamo non farci trovare pronti al grande appuntamento del biennio 2012-2014”.
Per questo chiama a raccolta la cittadinanza per il prossimo appuntamento.
Sabato 1 maggio, festa dei lavoratori, Forza Nuova scenderà ancora una volta in piazza per “reagire ad un movimento sindacale sempre più ostaggio dei padroni e dei poteri forti e sempre meno vicino alle istanze di coloro che vedono il proprio salario assottigliarsi o addirittura estinguersi a causa delle oramai consuete chiusure aziendali pro-delocalizzazione. Il primo Maggio del 2010 segnerà l’inizio della svolta e la sempre più incalzante richiesta di un ritorno alle dottrine, mai estinte, sulla socializzazione dell’impresa e sulla sovranità monetaria popolare”.