Pescara. Come già preannunciato la scorsa settimana, il Comune ha rinnovato la convenzione per il funzionamento del canile comunale in Via Raiale, alla Lega Nazionale per la Difesa del Cane. Sottoscritto oggi l’atto regolare con il Commissario straordinario Cristina Brusaporci. Per un anno, gli amici a quattrozampe ospiti nella struttura, possono tirare un sospiro di sollievo. L’assessore alla Tutela del Mondo animale Carla Panzino, parla di un vero e proprio contratto con diritti e doveri da entrambe le parti. Nel canile, l’associazione svolgerà un’azione totalizzante, il 100% dei lavori sarà affidato ai giovani volontari: pulizia di cucce e box, rimozione delle erbacce tutt’attorno alla struttura stessa, alimentazione degli animali, garanzia di prestazioni d’emergenza da parte dei medici veterinari convenzionati e ultima, ma non per importanza, promozione delle adozioni. Inoltre, tra le tante novità a tenere in ordine il canile ci sarà un supervisor, individuato nel responsabile sanitario. Dopo il fiume di polemiche e proteste degli operatori della struttura, la situazione pare si stia lentamente normalizzandosi.
“I giovani della Lega hanno maturato un’esperienza nel settore alla quale non intendiamo rinunciare. La nostra unica preoccupazione era relativa alla necessità di assicurare continuità al servizio di cura – ha ricordato la Panzino – e manutenzione del canile con la presenza di validi volontari. Ottenute tali rassicurazioni abbiamo sottoscritto la nuova convenzione che ha fissato in modo chiaro diritti e doveri di Comune e Lega”.
La Lega non potrà però fare eccezioni di accoglienza, i cuccioli abbandonati, ma non autorizzati dall’Ente dovranno essere sistemati altrove
La conquista più importante è che la Lega è riuscita a strappare al Comune un’indennità annuale pari a 35mila euro, per lo svolgimento di tutte le attività. Tale somma verrà ripartita in due tranche: la prima da 17mila e 500 euro per il primo semestre dell’anno in corso, mentre la seconda metà verrà corrisposta nel secondo semestre. Inoltre, se i volontari riusciranno nell’opera di persuasione per l’adozione di un cucciolo abbandonato, gli verrà erogato anche un ulteriore premio di 3.673 euro.
Nel frattempo l’amministrazione comunale non abbandona però l’idea tanto discussa di un canile consortile provinciale.
Monica Coletti