Pescara. Nella mattinata odierna si è svolta una piccola cerimonia di consegna di due targhe di ringraziamento da parte dell’Amministrazione e di Attiva Spa ai due operatori che qualche settimana fa sono stati interpreti del ritrovamento di quasi 7.000 euro dentro un mobiletto di risulta. Catia Evasngelista e Giovanni Alessandro sono stati accolti dal vice sindaco Enzo Del Vecchio, dall’assessora Paola Marchegiani, dall’amministratore unico di Attiva Domenico Di Michele e dal direttore generale Massimo Del Bianco.
“Un esempio bello di efficienza e di onestà – sottolinea l’assessora Paola Marchegiani prima di consegnare il riconoscimento – Abbiamo voluto sottolinearlo anche per riconoscere l’apprezzamento del lavoro che tutti gli operatori di Attiva stanno svolgendo sulla città, soprattutto durante questa estate così densa di eventi e di urgenze su cui intervenire. Conosco bene la dedizione con cui svolgono il loro ed è giusto che oltre all’efficienza e alla premura con cui lo effettuano venisse sottolineata anche l’onesta che li accompagna e che è il denominatore bello di questa vicenda”.
“A nome della città grazie – aggiunge il vice sindaco Enzo Del Vecchio – è un gesto semplice e di grande intensità, che contraddistingue loro per dei valori che sono fondamentali, quali l’onestà. Valori attuali, non sconosciuti, siamo qui proprio per dire questo. L’Amministrazione dà atto al loro lavoro e accompagna con i riconoscimenti questa storia bella e casuale che ha colpito i sentimenti di tutti coloro che ne sono venuti a conoscenza”.
“Consegniamo le targhe perché vogliamo attraverso loro dire grazie a tutto il nostro personale – dice l’amministratore unico di Attiva Spa, Domenico Di Michele – lavoratori che ci stanno seguendo e che stanno operando sulla città su vari fronti. A loro un sentito ringraziamento a nome della società perché attraverso il loro gesto si evidenzia tutto il valore del lavoro che assolvono e la perizia che mettono svolgendolo, anche in periodi di particolare intensità”.
“Attiva è una squadra – conclude Massimo Del Bianco, direttore generale – che lavora unita anche in periodi di grande lavoro, come quelli che abbiamo fronteggiato durante tutti questi mesi, non ultima l’operazione di delocalizzazione del mercato delle aree di risulta. A Catia e Giovanni il nostro plauso e il grazie sentito da parte della società, con la speranza che si aggiunga presto anche quello del proprietario della somma che ad oggi a quanto sappiamo resta ancora sconosciuto”.