Pescara. Arrestati ieri sera dai carabinieri di Pescara tre uomini con un maxi-carico di scarpe rubate nelle Marche.
Si tratta di tre rumeni che con loro avevano un vero e proprio armamentario di attrezzi per la commissione di furti.
Sono stati Carabinieri della Stazione di Cepagatti, coadiuvati da quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile di Pescara, a fermare Vasilica Ciubotaru, 35enne, domiciliato a Montesilvano, Florin Daniel Muresan, 41enne e Valentin Druga, 34enne, domiciliati a Penne, già gravati da precedenti penali e ora accusati del reato di ricettazione.
Il terzetto è stato sorpreso all’interno di un garage di Cepagatti, che è risultato nella piena disponibilità del Ciubotaru, al cui interno venivano rinvenute, all’interno di sacchi di 34 plastica neri, oltre 520 paia di scarpe nuove di marca “Bruno Magli” e “Alexander Smith”, marchi di alta moda, per un valore di mercato di circa 60.000 euro. I tre non hanno saputo fornire nessuna spiegazione sul possesso della merce a quel punto i Carabinieri si sono immediatamente messi al lavoro al fine di individuare su tutto il territorio nazionale il luogo di consumazione dell’ingente furto. Dopo vari tentativi è stato accertato che i Carabinieri di Montegiorno, in provincia di Fermo, stavano indagando su un ingentissimo furto commesso ad un calzaturificio di Monte San Pietrangeli.
Oltre alle scarpe, durante la perquisizione, i Carabinieri hanno trovato un vero e proprio campionario di attrezzature di alto profilo per la commissione di furti e non solo. Due jammer (disturbatori di frequenza), undici piedi di porco, un cric idraulico, due accette, quattro fiamme ossidriche con relative bombole di gas con cannelli, otto mole di varie dimensioni, una scaletta a corda, nove astucci con serie di spadini e passe-partout, sei ricetrasmittenti, due scanner, un passamontagna, un tirapugni, uno sfollagente telescopico in metallo, una fondina per pistola ed un pugnale, tre martelli pneumatici, picconi e martelli… insomma tutto l’occorrente e anche di più per commettere furti di ogni genere dagli appartamenti alle ditte. Trovato inoltre un palo da “lap dance” che associato ad un cric idraulico è in grado di abbattere pareti!!
I carabinieri hanno recuperato infine due tele, rinvenute all’interno del locale: sono in corso approfondimenti accertamenti con i colleghi del reparto Tutela Patrimonio Culturale per individuare le vittime dei furti e stimare l’importanza artistica delle opere
I fermati sono stati ristretti presso la casa circondariale di Pescara.
