“Le condizioni di degrado della parte nord delle aree di risulta hanno purtroppo rappresentato per anni un neo per la nostra città” – ha commentato in proposito il primo cittadino – “grazie anche all’amministrazione comunale di centro -sinistra che in sei anni non ha effettuato alcun tipo di intervento per restituire decoro e dignità alla superficie”.
Duelli politici a parte, i lavori saranno affidati all’azienda Olivastri Luigi di Treglio, che nel giro di 90 giorni restituirà ai cittadini un’area ormai abbandonata a se da tempo.
In questo lasso di tempo, in ogni caso, l’area di sosta non verrà chiusa completamente alle auto, ma verrà interdetta per lotti in modo da non privare comunque la città dei circa 80 posti attualmente esistenti.
“Non solo – conclude Albore Mascia – nei prossimi giorni completeremo anche la progettazione dei lavori di demolizione del fabbricato che sino a qualche anno fa custodiva la vecchia locomotiva, oggi situata sull’asse di corso Umberto, un manufatto ormai divenuto una baracca per disperati e clochard che vi trovano rifugio, creando inevitabilmente, però, una condizione di disagio e trasformando l’area in una discarica di ogni genere di rifiuto e costringendoci a continui interventi di bonifica”.
Una volta conclusi i lavori, l’area offrirà alla popolazione 200 nuovi posti auto.
Monica Coletti