Grande soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia, che ha ricevuto questa mattina il report relativo alla notte di controlli sul centro storico, potenziati dopo il grave episodio di cronaca registrato domenica scorsa in piazza Unione, dove un ragazzo è stato aggredito da un rom pescarese.
I controlli nei locali sono stati serrati e le verifiche si sono concluse con tre attività colte in violazione dell’ordinanza sindacale sulla somministrazione di bevande e alimenti.
Per queste strutture, oltre alle multe, potrà ora scattare anche la temporanea sospensione dell’attività stessa, confermando la linea del nuovo governo cittadino: “massima rigidità nei confronti di chi non rispetta le regole”.
Quella di ieri è stata, dunque, una serata tranquilla, di sano divertimento, “segno che l’ordinanza emanata la scorsa estate e poi confermata a gennaio per disciplinare le attività notturne della città è ben calibrata, ribadendo il divieto di somministrazione di alcol ai minorenni e, per i locali che effettuano intrattenimento, lo stop all’alcol dopo le 2 e divieto di somministrare bevande da asporto in contenitori di vetro dopo le 23.30”.
E hanno funzionato le 62 telecamere che garantiscono il controllo a tappeto di tutta Pescara vecchiae.
“Domenica scorsa” ha proseguito il primo cittadino “Pescara ha registrato una gravissima aggressione, un caso isolato, che però ha spinto amministrazione comunale, Forze dell’Ordine e operatori del centro storico a intensificare a partire da ieri i propri sforzi per potenziare i sistemi di sicurezza a tutela dei fruitori, dei residenti e degli stessi operatori”.
Come preannunciato dagli imprenditori, alle ore 21 è entrata in azione la società di Vigilanza privata che ha garantito il pattugliamento del centro storico sino alle 4 con sei unità operative.
I sei uomini si sono soffermati all’interno dei locali per verificare il sereno svolgimento della serata, mantenendo sempre alta l’attenzione.
“E ovviamente” ha detto Albore Mascia “alle 21 è arrivata anche la task force costituita da tutte le Forze dell’Ordine, che hanno effettuato i controlli amministrativi, per garantire il rispetto dell’ordinanza sindacale su orari e somministrazioni. Sino alle 2 c’è stato il pattugliamento, subito dopo sono scattate le verifiche all’interno dei locali che hanno consentito di individuare tre strutture che operavano in violazione della normativa”.
A fine serata, infatti, è stato sanzionato un circolo privato, sorpreso mentre somministrava cibo e bevande a non soci: la multa è pari a 3mila euro.
Due invece gli esercizi pubblici che non hanno rispettato l’ordinanza: il primo non garantiva il requisito della sorvegliabilità in quanto trovato con le porte chiuse. In questo caso non è prevista una sanzione, ma il nominativo del pubblico esercizio verrà segnalato al Suap che valuterà il caso per l’adozione di provvedimenti.
Nel secondo caso il pubblico esercizio, oltre ad avere le porte chiuse, è stato sorpreso mentre somministrava alcol ai clienti dopo le 2. Il titolare, oltre a rischiare la sospensione temporanea dell’attività, si è visto infliggere una sanzione pari a 500 euro.
Rispettato invece da tutti in maniera rigorosa l’orario di chiusura fissato alle 4: a quell’ora tutte le luci erano già spente, le porte serrate e le vetrine abbassate.
“La notte di controlli” ha concluso il sindaco “ha dato esito positivo, confermando che il vero problema non è l’orario di chiusura delle attività, ma piuttosto far rispettare le leggi e le ordinanze. Pescara è una città giovane, bella, vivace, accogliente, ospitale, in cui i nostri giovani hanno il diritto di vivere momenti di sano divertimento”.
Il servizio sarà ripetuto anche questa sera, con 19 uomini in tutto “che si occuperanno dei controlli sulla viabilità”.
Confermati anche i bus-navetta gratuiti che dalla mezzanotte alle 3 fanno la spola tra il parcheggio dell’area di risulta e il centro storico per il trasporto.
Intanto ieri doppia operazione notturna della Polizia municipale che ha effettuato controlli a tappeto anche negli esercizi pubblici di piazza Salotto, con il Noe e una squadra dell’Arta per le verifiche sulla produzione di rumori molesti e disturbo della quiete pubblica.
“Nel mirino” ha spiegato il Comandante Carlo Maggitti “è finito un locale situato nel cuore di piazza della Rinascita dove i tecnici dell’Arta hanno riscontrato il superamento delle emissioni sonore per la musica dal vivo, tra l’altro non autorizzata, e l’occupazione abusiva del suolo pubblico con gazebo e tende, anch’esse non autorizzate. Nei confronti del titolare del locale già da lunedì scatteranno sanzioni e provvedimenti”.