L’operazione, coordinata dalla Sezione Investigativa Cites, l’ente che si occupa di convenzione sul controllo del commercio internazionale delle specie animali e vegetali selvatiche minacciate di estinzione, è stata eseguita nelle ultime ore dal Corpo Forestale dello Stato ed ha portato al sequestro di più di 300 capi tra i due stabilimenti.
Solo a Pescara, le pellicce di “Procyon lotor” (procione o orsetto lavatore) poste sotto sequestro sono state più di 100, mentre nella sede legale del foggiano i capi pignorati hanno sfiorato i 250 pezzi. La merce, destinata al commercio al dettaglio, avrebbe portato un incasso di oltre 30.000 euro.
Monica Coletti