Pescara. Una vecchia cassapanca arrugginita, decine di sacchi di rifiuti, tavole di legno e una pianta rinsecchita ancora dentro al vaso: è il marciapiede di via Rieti, alle spalle del centralissimo corso Vittorio Emanuele, ad ospitare la discarica abusiva a pochi passi da banche e negozi.
“Una discarica messa in bella vista, sotto gli occhi dei passanti e che solo l’amministrazione comunale Alessandrini, con l’assessore delegata Marchegiani, evidentemente, non riesce a vedere”, critica da Armando Foschi, componente dell’Associazione ‘Pescara – Mi piace’ fondata dall’ex vice sindaco Berardino Fiorilli. “Non è la prima volta e, purtroppo, non sarà l’ultima –commenta Foschi -. Oggi bastava fare due passi in via Rieti, magari per andare negli uffici della Asl o in un negozio, per imbattersi in una vera e propria discarica di materiali ingombranti, che, piazzati accanto ai cassonetti, occupavano, praticamente tre quarti di marciapiede, impedendo anche a una mamma col passeggino di transitare”.
“E’ evidente che quella discarica di ingombranti è lo specchio dell’attenzione rivolta dall’amministrazione Pd nei confronti del territorio”, conclude Foschi, “a detta dei residenti, quei rifiuti stazionano in via Rieti da giorni, accanto a due cassonetti dell’indifferenziata comunque insufficienti a coprire le esigenze del quartiere. Ora la sfida è verificare fra quanti giorni quegli ingombranti verranno rimossi”.