Pescara, solo in 26 ritirano l’abbonamento per la sosta: “Sospendere il parcheggio a pagamento ai residenti”

Pescara. Sospendere l’efficacia della delibera che introduce i parcheggi a pagamento con abbonamento anche per i residenti del centro, nell’attesa che il Tar fissi la prima udienza per discutere sulla sospensiva richiesta attraverso il ricorso presentato dai residenti stessi: è la richiesta avanzata al sindaco Alessandrini dal gruppo di Forza Italia in consiglio comunale.

“Si tratta di un dovere morale del primo cittadino, oltre che una scelta di buon senso”, affermano i consiglieri Antonelli, D’Incecco, Seccia, Rapposelli e Albore Mascia, “visto che, a due giorni dall’entrata in  vigore della nuova tassa sulla sosta, solo 26 residenti su 2.700 aventi diritto sono riusciti a ritirare abbonamento e tagliando che sono arrivati con un ritardo spaventoso, rendendo impossibile ai cittadini munirsi dei documenti”.

“Ovviamente” aggiunge il capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo, Lorenzo Sospiri, “non possono essere i cittadini a pagare per il ritardo di un’amministrazione pasticciona che continua a improvvisare con il solo fine di fare cassa”. Solo quattro giorni fa è stato presentato il ricorso al Tar per pronunciarsi nell’immediato sulla sospensiva della delibera e, quindi nel merito sull’annullamento del provvedimento ritenuto in contrasto con il codice della strada: “Considerata l’urgenza, visto che il provvedimento entrerà in vigore mercoledì prossimo, il primo luglio, siamo certi che la prima fase verrà discussa con massima velocità. Il nostro obiettivo”, concludono i forzisti, “è quello di impedire alla giunta Alessandrini di introdurre una nuova gabella che va a penalizzare ingiustamente migliaia di residenti del centro,’colpevoli’ di abitare all’interno della Zona a traffico limitato o dell’isola pedonale, costretti a pagare 15 euro al mese per parcheggiare la prima auto, e 55 euro al mese per avere anche un abbonamento sulla eventuale seconda vettura di famiglia, quindi una gabella di 70 euro al mese, ossia 840 euro l’anno”.

DEL VECCHIO: MULTE DOPO IL 10 LUGLIO

Immediato il chiarimento dell’assessore alla Mobilità Enzo Del Vecchio:”Nel caso della richiesta di abbonamento, sta al residente la facoltà di abbonarsi o meno, una decisione che non ha scadenza di tempo per consentire di accedere a tale possibilità. Così pure come per gli altri permessi di cui tratta l’ordinanza. Questo perché l’acquisizione di un abbonamento per parcheggiare nelle aree di sosta a pagamento, o quello di un permesso che consenta di accedere al parcheggio sulle aree a disco orario all’interno della Zona di Rilevanza Urbanistica, così come peraltro disegnata anche dalla precedente Amministrazione, non ha limiti di tempo. Tant’è che l’afflusso presso gli uffici del Comune e della Polizia Municipale coglie appieno il senso della misura da parte dei cittadini”.

“Certamente può accadere che un rilevante numero di cittadini voglia accedere a tale facoltà a ridosso dell’inizio del nuovo corso, ma”, conclude il vice sindaco, “come è accaduto in occasione dell’avvio dei varchi e delle telecamere nelle aree centrali, ci sarà un periodo di sperimentazione, entro cui massima sarà la tolleranza da parte degli Uffici addetti a sanzionare eventuali illegalità. Ciò accadrà anche in questa occasione: né la Polizia Municipale, né gli ausiliari del traffico faranno scattare la sanzione già dal primo di luglio, in modo da dare ai residenti nella ZRU che non hanno ancora deciso di scegliere, il tempo per decidere a quale possibilità percorrere. Ciò significa che fino al 10 di luglio ci sarà la massima tolleranza per agevolare tale scelta dell’utenza e che da quella data in poi, come per ogni nuova disciplina che si rispetti, le norme entreranno in vigore in modo vincolante e così le sanzioni”.

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