Pescara. E’ terminata con l’arresto una fuga rocambolesca di cui stamane si e’ reso protagonista nel pescarese un pluripregiudicato di origini pugliesi e con obbligo di soggiorno a Cerignola.
L’uomo transitava con la sua Fiat Multipla sulla statale regionale 151, all’altezza dell’incrocio per Moscufo quando ha sorpassato a gran velocita’ una pattuglia della polizia provinciale di Pescara, con a bordo due agenti. Inseguito, si e’ fermato circa un chilometro dopo ma a nulla e’ valsa la richiesta fattagli di esibire i documenti. Cosi’, improvvisamente, e’ ripartito a gran velocita’ urtando e investendo i due agenti. L’inseguimento e’ quindi ripartito fino all’altezza della rotatoria di Collecorvino, dove il fuggitivo ha abbandonato l’auto ed e’ scappato a piedi, direzione fiume Tavo. Gli agenti della polizia provinciale hanno chiesto, quindi, man forte ai carabinieri della Compagnia di Montesilvano per individuare il fuggiasco. Subito intervenuti i militari si sono dati anch’essi alle ricerche dell’uomo. Dopo circa un ora, il pugliese e’ stato individuato e arrestato proprio nei pressi della rotatoria e da qui portato all’interno della caserma dei carabinieri di Montesilvano per i rilievi di rito.
L’uomo ha precedenti per rapina, furto, ed altri reati. Le manette sono scattate con l’accusa di resistenza e violenza a pubblico ufficiale. I due agenti della Provinciale, a seguito dell’urto subito durante la fuga del pregiudicato, hanno riportato lievi contusioni con una prognosi di 7 giorni ciascuno. “Ringrazio gli agenti della Polizia Provinciale e tutto il corpo, guidato dal comandante Honorati, per lo splendido lavoro svolto insieme ai carabinieri, ai quali estendo i ringraziamenti – ha dichiarato il presidente della Provincia Antonio Di Marco -. Aggiungo la piena solidarieta’ al corpo della Polizia Provinciale, in un momento in cui sembrerebbe che lo stesso debba essere smantellato e trasferito presso le polizie municipali”