Pescara. Rientra nei limiti di balneabilità l’acqua del mare di Pescara, dopo i dati negativi conseguenti alla rottura della conduttura del depuratore in via Raiale.
“La qualità delle acque di balneazione è da ritenersi perfettamente salubre”, riporta il vice sindaco Enzo Del Vecchio, “la conferma proprio nell’ultimo rapporto di analisi svolto dall’Arta in data 1 giugno 2015, che vede anche l’ultimo dato negativo sul solo punto di campionamento di via Balilla rientrare nei limiti stabiliti dalla norma”.
Acque balneabili, quindi, ma per effetto di una normativa comunitaria e nazionale che impone la conferma per almeno due campionamenti successivi al dato negativo, rimane d’obbligo l’emissione da parte del sindaco della relativa Ordinanza di divieto di balneazione.
“Il dato ultimo comunicato dall’ARTA”, aggiunge Del Vecchio, “riporta la necessaria serenità sia pure mitigata dai provvedimenti ancora limitativi per alcune zone per via del disposto legislativo. L’instabilità del dato è da ricondurre, come ci viene segnalato da più parti, ad elementi sporadici e imprevedibili di cui ancora il nostro fiume soffre e di certo è da escludersi oggi ogni riferimento ai problemi inerenti la condotta dell’Aca che nel mese di aprile è stata oggetto del collasso per le vicende legate al crollo del tratto di asse attrezzato. Siamo più che fiduciosi che al prossimo campionamento anche questo ultimo scoglio sarà superato e ci condurrà, in via definitiva ad una stagione all’insegna della migliore qualità ed ospitalità”.