Pescara, nuovi incendi di auto e moto nella notte. Intossicati alcuni residenti di via Trigno

Continuano gli episodi di criminalità a Pescara con l’ennesimo caso di incendio di autoveicoli e motoveicoli che, la scorsa notte, ha coinvolto una decina di mezzi. Dopo la segnalazione arrivata al comando dei Vigili del Fuoco, intorno alle tre della mattina, due squadre con tredici unità si è recata immediatamente in via Trigno in corrispondenza del numero civico 22, per spegnere le fiamme che, nel frattempo avevano già danneggiato 5 ciclomotori e 6 auto posteggiate nella zona.

Inoltre il fuoco, che si è propagato velocemente, ha interessato anche la facciata dell’edificio dell’Ater davanti al quale erano posteggiate le macchine, con il fumo che si è incanalato lungo le scale e ha costretto alcuni residenti ad abbandonare il proprio appartamento.

Grazie anche alla collaborazione degli agenti di Polizia, intervenuti subito sul posto, sono state evacuate delle abitazioni, e per alcuni residenti si è dovuto far ricorso alle cure mediche a causa dell’intossicazione dal fumo, con il conseguente ricovero in ospedale.

Da una prima ricognizione effettuata dopo aver domato le fiamme, i pompieri non hanno rilevato danni strutturali ma, proprio per consentire delle ulteriori verifiche tecniche, sono stati interdetti gli accessi al porticato e ad un balcone del primo piano e sono stati interrotti i sistemi di alimentazione di energia elettrica e gas.

UN BIMBO SALVATO DALLA SCALA UMANA DEI POLIZIOTTI

Nel palazzo Ater c’era anche un bambino di pochi mesi che e’ stato tratto in salvo dagli agenti della squadra volante, arrivati per primi sul posto. I poliziotti, creando una sorta di scala umana, hanno raggiunto il primo piano attraverso il terrazzino esterno e hanno messo in salvo il piccolo, la madre e il padre. Tra le persone accompagnate fuori dallo stabile anche degli anziani tra cui uno che ha problemi di deambulazione. E’ stato necessario svegliare una coppia che dormiva ai piani alti e non si era accorta di nulla. In base alla ricostruzione della volante, diretta da Dante Cosentino, e dei vigili del fuoco, le fiamme si sono propagate dai motorini alle auto e poi hanno raggiunto lo stabile. L’intervento tempestivo dei pompieri ha evitato che le fiamme entrassero anche nell’edificio mentre il fumo si e’ propagato nell’androne delle scale, e la coltre nera ha travolto gli inquilini, terrorizzati, che cercavano di mettersi in salvo. I sei agenti della volante intervenuti in via Trigno sono finiti in ospedale, intossicati, con una prognosi di pochi giorni. Non si conoscono le cause del rogo, non essendo stato trovato alcunche’ che possa far risalire a un fatto doloso. I motorini, ridotti a carcasse, sono stati sequestrati. A lanciare l’allarme e’ stata una donna del palazzo che stava guardando la tv.

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