Secondo l’accusa i due, che si trovano ancora agli arresti domiciliari, avrebbero inflitto una lunga serie di sanzioni di disciplinari all’unico vigile urbano del paese e nei confronti di un tecnico comunale perché, nonostante le pressioni, continuavano a comminare multe e rilievi amministrativi nei confronti del sindaco e di altri componenti della maggioranza comunale per gli abusi edilizi commessi. La richiesta di rinvio a giudizio riguarda anche altri tre imputati: il vice sindaco Vincenzo Palumbo e gli assessori Enzo Scipione e Fabio Pietrangeli. Palumbo e Scipione sono accusati di tentata concussione, Pietrangeli di omissione di atti d’ufficio. Ora spetta al gip fissare la data dell’udienza preliminare.