Pescara. Approvate oggi dal Consiglio Comunale le delibere riguardanti la gestione ordinaria del Cimitero Colli Madonna, che verrà affidata alla società Attiva Spa.
“Un lavoro intenso e produttivo posto in essere dall’Amministrazione ha fatto sì che si chiarissero i tanti, troppi dubbi emersi con la scadenza del project financing già a far data dal 4 luglio 2014″, afferma il vice sindaco con delega ai cimiteri, Enzo Del Vecchio,”Nonostante il poco tempo a disposizione e una così grave emergenza da gestire, quella della carenza di loculi e che ancora oggi vede esaurita la capienza del cimitero di Colli Madonna a causa della mancata approvazione della variante urbanistica, abbiamo scongiurato l’interruzione totale di questo servizio primario: sin da subito, attraverso una proroga alla società Fidia dei servizi senza oneri per il Comune (proroga che scade il 31 di questo mese) e subito dopo, con l’affidamento”.
Dal primo di giugno dunque il servizio sarà di appannaggio della società partecipata Attiva, insieme alla previsione di un piano industriale di gestione: una scelta che ha comportato da un lato la modifica dello Statuto della società, dall’altra l’approvazione del contratto di affidamento e in ultimo è stata operata una modifica al Regolamento cimiteriale che consente tempi ridotti per pervenire alla reintegra di quei loculi la cui concessione è scaduta. E per ottimizzare il piano industriale sottoposto ad Attiva, l’Amministrazione è intervenuta anche sulla rideterminazione delle tariffe partendo da quelle del 2001 e avendo a riferimento quelle in vigore, operando un mix di aggiornamenti e riduzioni tale da comportare un utile di circa 300.000 euro.
“Purtroppo l’opposizione ha scambiato questo utile per soluzione dei problemi”, commenta Del Vecchio in riferimento alle polemiche sollevate in aula, “ben sapendo che allo stato attuale e con la sola gestione dei servizi non viene garantita la costruzione di nuovi spazi e si sconta il fatto che le opere di sistemazione del cimitero (strade, giardini, aiuole ecc.) sono state già realizzate all’interno del project financing, quindi il tutto deve trovare una visione non politica, come tenta di fare la minoranza, ma solo di carattere emergenziale che noi abbiamo saputo gestire al meglio”.