Pescara, il ‘pino coricato’ albero monumentale d’Abruzzo

Pescara. Una proposta di legge volta al riconoscimento, nonché alla tutela degli alberi monumentali d’Abruzzo.

E’ questo l’impegno assunto dalle associazioni ecologiste Co.N.Al.Pa (Coordinamento Nazionale Alberi e Paesaggio) Onlus e Pro Natura Abruzzo, che si stanno attivando per presentare in Giunta regionale la documentazione relativa al riconoscimento quale ‘Monumento naturale’ dell’albero situato all’interno del Parco dell’ex caserma Di Cocco.

Si tratta di un particolare esemplare di ‘Pino coricato’, sopravvissuto negli anni a intemperie e a incuria umana.

La proposta di legge, che sarà presentata contemporaneamente alla scheda identificativa del pino, da inserire all’interno del censimento nazionale degli alberi monumentali, ha trovato il pieno appoggio anche da parte dell’Amministrazione comunale, nonché di Adelchi Sulpizio e Paola Marchegiani, rispettivamente assessore ai Parchi e Verde pubblico e alla Qualità ambientale e Patrimonio.

L’albero è stato oggetto di visite guidate e presentazioni nel corso delle giornate dedicate al Green Day e Mamma Day 2015, svoltesi lo scorso 9 e 10 maggio presso il parco dell’ex caserma Di Cocco. La manifestazione, organizzata dall’associazione Abruzzo Live, si è avvalsa di uno staff di esperti naturalisti e paesaggisti, che si sono impegnati a valorizzare mediaticamente il grande albero, cercando di farlo conoscere il più possibile. L’intento è che il ‘pino coricato’ diventi noto non solo in Abruzzo, ma anche in tutta Italia, quale uno dei simboli identificativi del paesaggio regionale, come in passato fu per l’ulivo più antico d’Abruzzo, situato nel parco dell’abbazia di San Giovanni in Venere (Fossacesia) ed essiccatosi all’età di 1700 anni.

Il fascino di questo albero ha colpito anche il presidente della Provincia di Pescara, Antonio De Marco e l’assessore regionale ai Parchi e alle Riserve, Donato di Matteo, che hanno avuto modo di visitarlo nella mattinata del 9 maggio. Nella serata del 10 maggio è stato lo stesso presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso a visitare il grande albero. Entrambi gli esponenti della Giunta regionale hanno espresso pubblicamente il proprio interesse a tutelare il ‘pino coricato’ per trasformarlo in un monumento naturale.
La proclamazione di Monumento Naturale avviene proprio tramite decreto del presidente della Giunta Regionale, con riferimento all’ art. 25 della Legge n.38, ‘Legge quadro sulle aree protette della Regione Abruzzo’.

Impostazioni privacy