Montesilvano. Ha scatenato le proteste del direttorio dell’Accademia di Belle Arti dell’Aquila la recente notizia di rendere l’ex Colonia Marina ‘Stella Maris’ sede dei corsi d’arte dell’Accademia di Roma.
Il presidente dell’Accademia aquilana, Roberto Marotta, supportato dall’assessore comunale alla Cultura, Betty Leone, fa subito giungere le proprie proteste in merito alla recente sottoscrizione del Manifesto d’intenti in merito all’utilizzo dei locali di Stella Maris, da adibire ai corsi di fashion design e costumistica di spettacolo organizzati dall’Accademia di Belle Arti di Roma.
Soprattutto, l’Accademia aquilana sottolinea di non essere stata minimamente interpellata in proposito, nonostante rappresenti, con i suoi 45 anni di storia, il punto di riferimento regionale per la preparazione artistica degli studenti di tutta Italia e non solo.
Effettivamente, il Manifesto per la Colonia Marina Stella Maris’ è stato sottoscritto dal sindaco di Montesilvano, Francesco Maragno, dalla direttrice dell’Accademia di Belle Arti di Roma, Tiziana D’Acchille, nonché da privati ed esponenti della cultura e della politica locale, ma pur citando nei propri intenti la possibilità di un consorzio interregionale con l’Accademia aquilana, di fatto non ci sono firmatari a rappresentanza del capoluogo regionale.
Ed è proprio sulla possibilità del consorzio interregionale che D’Acchille fa leva. Con una nota stampa, infatti, la direttrice dell’Accademia di Belle Arti di Roma fa sapere che l’Accademia de l’Aquila viene testualmente citata nel Manifesto sottoscritto, perciò “nessun rapporto conflittuale o concorrenziale con L’Aquila” e, per il prossimo futuro, apre a Marotta “Nei prossimi passi che porteranno all’evoluzione del progetto, ci saranno senz’altro occasioni di coinvolgimento attivo dell’Accademia dell’Aquila”.