Una petizione con la quale si chiede al Comune di tornare indietro rispetto alla decisione di raddoppiare il costo della sosta nell’area di risulta.
“Una scelta obbligata da parte nostra” scrive la Confesercenti “perché la decisione del Comune rischia di essere un colpo mortale al commercio urbano. Non si può raddoppiare il costo dei parcheggi senza dare alternative ai consumatori che scelgono il centro. E non si può neppure utilizzare il paragone di altre città, perché Pescara ha la grande anomalia di essere circondata da centri commerciali raggiungibili anche in bicicletta”.
L’associazione chiede, quindi, non solo un dietro-front, ma anche l’avvio di uno studio adeguato sul traffico, i mezzi pubblici, il marketing commerciale e turistico.
“I cittadini” conclude la nota “vanno incentivati a tornare in centro, non fatti fuggire”.
Marina Serra