ABB di Loreto: si tenta il salvataggio

loreto_aprutinoLoreto Aprutino. Nasce dal nuovo piano industriale del Gruppo ABB la lunga trattativa, avviata a livello nazionale e locale, che ha portato, lo scorso 19 gennaio, alla stipula di un protocollo d’intesa tra i rappresentanti del Ministero dello Sviluppo Economico, della egione Abruzzo, della Provincia di Pescara, del Comune di Loreto, della stessa ABB spa e dei Sindacati, per favorire l’intervento di nuovi investitori disposti ad acquistare l’azienda riassorbendo tutti i lavoratori in un nuovo piano produttivo che riesca a salvaguardare la continuità di attività industriale dell’area. Alla stipula del protocollo  è seguito, il 9 febbraio scorso, presso la sede di Assolombarda l’accordo sindacale tra ABB SpA ed il Coordinamento Sindacale Nazionale FIM, FIOM e UILM, che definisce l’insieme del piano di riorganizzazione del Gruppo ABB in Italia, comprendendo in sè i contenuti del Protocollo Istituzionale riguardante  i 41 lavoratori della sede di Loreto. Questa mattina, nella sala Figlia di Jorio della Provincia, si è svolto un incontro  con i vertici della ABB, i Sindacati e la RSU, il vicesindaco di Loreto e la regione Abruzzo, sollecitato dall’assessore al Lavoro della Provincia, Antonio Martorella. Obiettivo dell’incontro: fare il punto sulle prospettive dell’accordo sottoscritto a Roma il 19 gennaio scorso e sull’andamento delle iniziative che l’azienda sta conducendo, anche attraverso il contributo di uno specifico Advisor, per la ricerca di investitori interessati  alla acquisizione del sito di Loreto. Nel ribadire come la ABB sia un’azienda fortemente impegnata sul piano della responsabilità sociale d’impresa, Domenico Bona, responsabile delle relazioni industriali della ABB spa, ha sottolineato il ruolo positivo giocato dalle istituzioni locali e da tutti i soggetti coinvolti, a dimostrazione che “quando ognuno fa la sua parte, si possono affrontare processi dolorosi avendo maggiori possibilità di salvaguardare produzione e posti di lavoro”. Nel corso dell’incontro, anche su precisa richiesta dell’assessore Martorella e del vicesindaco di Loreto Terenzio Chiavaroli, lo stesso Bona ha confermato che si stanno già valutando alcune “manifestazioni d’interesse”, ma che, comunque, il tempo disponibile va utilizzato al meglio per consentire la individuazione di soggetti in grado di presentare un piano industriale credibile e sostenibile. I sindacati, erano presenti i rappresentanti della Fiom Cisl, della Uil e della RSU, hanno richiesto il mantenimento dei livelli occupazionali di tutti i dipendenti. Su questo i vertici della ABB sono stati chiari: “Così come indicato dallo stesso Accordo Sindacale del 9 febbraio u.s., siamo impegnati, una volta individuato un investitore ritenuto idoneo, a favorire condizioni che permettano il mantenimento delle attuali trattamenti retributivi dei dipendenti di Loreto Aprutino, oltre che condizioni che permettano la sostanziale salvaguardia dei livelli occupazionale nella fase successiva alla cessione, da parte di ABB, del sito”.  Soddisfatto l’assessore Martorella: “A marzo ci incontreremo di nuovo a Roma per la prima delle riunioni del gruppo di lavoro individuato nel protocollo d’intesa. Oggi abbiamo visto come il percorso avviato sia sostanzialmente corretto. Abbiamo ribadito all’azienda le nostre priorità. Siamo pronti per lavorare insieme all’individuazione di un progetto industriale serio, nel quale tutti faranno la loro parte”.

 

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