Spoltore, il trasloco della scuola Alighieri solo a giugno

Spoltore. Il trasloco della scuola media Dante Alighieri, nella sede temporanea di via Passolanciano a Pescara, avverrà ad anno scolastico concluso. E’ questo l’ultimo aggiornamento diffuso dal sindaco di Spoltore, Luciano Di Lorito, in merito al trasferimento dei 321 alunni dell’Istituto scolastico, ipotizzato a fine aprile, che dovrà essere oggetto di lavori strutturali di adeguamento antisismico.

La decisione accoglie la richiesta rivolta al Sindaco contenuta nella lettera inviata nelle scorse settimane dal Preside Bruno D’Anteo ­ in cui chiedeva di far slittare il trasferimento a giugno per ridurre al minimo disagi e per garantire la continuità didattica ­ ed è annunciata solo dopo una stringente verifica da parte degli uffici sulla possibilità di praticarla, senza mettere in discussione il contributo di 3 milioni e mezzo di euro ottenuto dal Comune di Spoltore (il finanziamento più cospicuo in Abruzzo nell’ambito del piano #scuole sicure).

«Stiamo seguendo la questione della scuola giorno dopo giorno – ha commentato Di Lorito – ­ dando aggiornamenti continui, che variano in base alle circostanze ed alle esigenze che non sono riconducibili esclusivamente ad esigenze comunali e dell’ente Provincia, ma rispondono soprattutto ad esigenze di studenti, scuola, genitori. Infatti, da un lato abbiamo la scuola ed i genitori che ci invitano ad organizzare il trasloco ad anno scolastico concluso, dall’altro siamo consapevoli che il margine di qualche settimana in più sia funzionale anche alla Provincia per meglio attrezzare quelle che diventeranno aule per gli studenti e uffici della segreteria scolastica in via temporanea nell’edificio di via Passolanciano a Pescara».

«Gestire l’evoluzione di una questione così importante, – ha concluso il sindaco ­ che riguarda 321 studenti e lavori per un finanziamento complessivo di 3 milioni e mezzo, comporta anche saper rispondere tempestivamente alle diverse esigenze, mantenendo ferma la certezza della realizzazione dei lavori. Su questo punto, su mia indicazione, gli uffici comunali hanno verificato ogni dettaglio e mi hanno assicurato che non ci sono rischi legati al contributo. Dunque, andiamo avanti e lasciamo concludere l’anno scolastico in corso ai ragazzi. Poi, dal giorno dopo, daremo il via ai lavori».

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