Pescara. Sono stati arrestati, lo scorso fine settimana scorso, altri due componenti della banda che ha tentato l’assalto al bancomat del Mercato Ittico di Pescara il 18 marzo scorso. In manette erano già finiti C.L ,di 66 anni e V.G., di 55 anni, entrambi pescaresi,con diversi precedenti alle spalle, colti in flagranza da due pattuglie di finanzieri del Comando Provinciale di Pescara.
Oltre ai due esperti scassinatori, trovati in possesso di un ricco armamentario di arnesi da scasso, le indagini dei baschi verdi, coordinate dal Sostituto Procuratore Gennaro Varone, hanno condotto a M.S. – 56 anni – e di M.A. – 39 anni –, entrambi di Pescara.
Gli elementi investigativi a carico dei due, raccolti anche attraverso le immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona, hanno consentito di provare come il primo avesse il ruolo di “palo” e autista per garantire la fuga della banda, mentre il secondo sarebbe il basista, particolarmente attivo nella fase di pianificazione del colpo, essendo commerciante di prodotti ittici operante all’interno del mercato. Quest’ultimo, profondo conoscitore della struttura commerciale, avrebbe facilitato e coperto i sopralluoghi della banda ed avrebbe segnalato agli scassinatori il giorno di maggiori vendite, momento più propizio in cui colpire con il massimo profitto.
Alla luce degli elementi probatori raccolti nel corso delle indagini, il Giudice per le Indagini Preliminari, Nicola Colantonio, ha disposto nei confronti di M.S., già gravato da numerosissimi precedenti penali anche specifici, la misura cautelare della custodia in carcere, mentre nei confronti di M.A., incensurato, la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel territorio del comune di Pescara, con il divieto di uscire dall’abitazione nelle ore notturne