Ad annunciarlo il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia, dopo il colloquio telefonico con il senatore Pastore impegnato a Roma nella votazione delle Zfu.
“Grazie all’impegno del senatore Pastore – ha sottolineato il sindaco Albore Mascia – abbiamo istituito sin dal primo momento un rapporto privilegiato con Roma per riuscire a rilanciare il progetto della Zona Franca Urbana che la nuova amministrazione comunale ritiene fondamentale per il rilancio di una fetta importante della città. Parliamo di oltre 300 strade comprese tra i quartieri di San Donato e Villa Del Fuoco, passando per via Tirino e via Tiburtina, in cui vogliamo portare le imprese, vogliamo favorire la nascita di nuove attività che dovranno far ripartire il motore economico della zona, garantendo a quelle nuove piccole e micro-imprese la possibilità di beneficiare non dell’elargizione di contributi a pioggia, ma di sgravi fiscali, sia sul versante delle imposte sui redditi, compresi Irpef, Irap e Ici, sia sul versamento dei contributi previdenziali, come Inail e Inps, per un importo complessivo pari a 4milioni 290mila euro solo per Pescara”.
Per i primi cinque anni è previsto l’esonero totale dal pagamento di tali imposte, per i successivi cinque anni è stata fissata una gradualità percentuale dei pagamenti.
“Tale regime – ha aggiunto il sindaco – consentirà in sostanza alla pubblica amministrazione di supportare e accompagnare l’imprenditore per i suoi primi nove-dieci anni di attività, garantendo posti di lavoro a lungo termine. Lo scorso dicembre le forze politiche di opposizione hanno iniziato a lanciare messaggi allarmistici prima sostenendo una presunta esclusione del solo capoluogo adriatico dalla Zfu, esclusione subito smentita da Roma, poi circa un taglio delle agevolazioni fiscali, con l’esclusione dei benefici previsti sulle imposte sui redditi, e lasciando solo gli sgravi previdenziali. La realtà era ben diversa: il Governo stava solo lavorando a un’ipotesi di rimodulazione degli stessi sgravi, senza escludere alcuna città dal progetto. Anzi, lo scorso gennaio il Ministero ha erogato la prima metà dei fondi destinati a Pescara, ossia 2milioni 145mila euro e soprattutto sono iniziati i primi incontri per creare un gruppo di lavoro e coordinamento per emanare i decreti attuativi. Oggi la notizia definitiva che, ci auguriamo, riesca a porre fine a ogni sterile polemica, restituendo serenità ai tanti giovani che attendono trepidanti quella che per loro rappresenterà un’occasione unica: la Commissione Affari Costituzionali del Senato, grazie a un intervento del Senatore Pastore ha formalmente approvato un documento in cui sono state confermate per intero tutte le agevolazioni fiscali originarie, dunque tutte le misure previste per i 23 Comuni coinvolti, Pescara capofila. A questo punto attendiamo solo l’emanazione finale dei decreti attuativi per dare il via alla fase operativa della Zfu, ossia alla presentazione delle richieste. Nel frattempo l’amministrazione comunale – ha concluso Albore Mascia – si sta già muovendo per individuare gli uffici che saranno destinati al disbrigo delle pratiche e dove Comune e associazioni di categoria assegneranno personale professionalmente qualificato e preparato per assistere e supportare gli imprenditori interessati, uffici che dovrebbero essere allestiti presso il Centro Urbano di via Giardino, come ipotizzato dall’assessore all’Urbanistica Marcello Antonelli”.