Droni volanti: a Pescara un seminario professionale per i piloti

Pescara. “Il drone: sviluppo e potenzialita’ commerciali”. E’ il tema di un seminario di aggiornamento professionale in programma sabato, dalle 8.30 alle 12.30, nell’aula Emilio Alessandrini del Tribunale di Pescara, su iniziativa della Fondazione Architetti Pescara-Chieti e della Confartigianato di Pescara.

“Sara’ un workshop a tutto tondo sul mondo dei droni – anticipa Giovanni Cauti della Confartigianato, “Abbiamo assistito a una serie di cambiamenti davvero impressionanti, sia per quanto riguarda la normativa che per l’utilizzo dei droni, per cui abbiamo deciso di promuovere questo appuntamento per discutere delle potenzialita’ e dell’utilizzo dei droni e degli APR (aeromobile a pilotaggio remoto)”.

Cauti ricorda che con il drone, “un sistema che si muove in modalita’ tridimensionale, eseguiamo operazioni difficilmente realizzabili dagli esseri umani, anche se per ora la conoscenza riguarda per lo più il settore militare. Si può pensare ad un utilizzo per il raggiungimento dei viadotti, per il monitoraggio del patrimonio archeologico o per il controllo del territorio a 360”. Da non sottovalutare i vantaggi economici legati a questi apparecchi, “composti da diverse parti, che coinvolgono un ampio indotto in grado di crescere in maniera esponenziale anche per quanto riguarda, ad esempio, le termocamere e le videocamere, elementi strutturali che possono consentire a un drone di fare qualsiasi tipo di cosa”.

“Vogliamo avviare un corso per piloti del drone”, annuncia Cauti, “ma anche fornire una specie di sportello per tutti coloro che non vogliono diventare operatori ma hanno necessita’ di usare un drone. Tra gli aspetti che saranno esaminati sabato c’e’ quello della normativa, considerato che “l’Enac sta cominciando a mettere dei paletti”.

 

Parteciperà all’evento anche Gaetano Parere, presidente della Fondazione Architetti Pescara-Chieti, secondo il quale “c’e’ la necessita’ vitale per le nostre categorie di rigenerarsi e di farlo insieme, approcciando nuove tecnologie, per migliorare la qualita’ del lavoro e avere altri sbocchi professionali”.

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