Montesilvano. Chiuso il lungofiume, da via Tamigi a via Inn: l’ordinanza dopo il crollo dell’argine del Saline.
L’ordinanza sindacale per l’interruzione al traffico si è resa necessaria a causa dei cedimenti di alcuni tratti di argini e della carreggiata dovuti alle piogge torrenziali dei giorni scorsi, che hanno anche portato ad un aumento della portata d’acqua del fiume Saline, con esondazione di alcuni tratti.
E’ di ieri, infatti, la denuncia dell’associazione Nuovo Saline circa il rischio del crollo dell’ex discarica di Villa Carmine nel letto del fiume, portando il Comune a rivolgersi direttamente alla Regione; l’assessore comunale ai Lavori Pubblici Valter Cozzi, dopo aver eseguito un sopralluogo sull’argine insieme al commissario ad acta della discarica Domenico Orlando, e ai dirigenti regionali Vittorio Di Biase, capo Dipartimento delle Opere pubbliche, Governo e Territorio e Gianfranco Piselli, dirigente regionale Politiche Ambientali e Genio Civile ha assicurato che “già da oggi il Genio Civile interverrà per un primo contenimento del cedimento del terreno. Le operazioni sul sito che, ricordiamo, è di competenza regionale, necessitano anche del completamento dei lavori sul nuovo tracciato, poiché il lungofiume, completamente impraticabile, attualmente non può essere assolutamente riaperto al traffico veicolare. A tal proposito, ho già preso contatti con il presidente della Provincia di Pescara, Antonio Di Marco, che si è impegnato a convocare un tavolo con il Comune e il Genio Civile proprio per spingere il piede sull’acceleratore e completare i lavori”.