Pescara. Le Fiamme Gialle recuperano 190 milioni di euro sottratti al fisco e scoprono 57 evasori totali. Sono questi, forse, i dati salienti del bilancio annuale, per il 2009, del comando provinciale della Guardia di finanza di Pescara.
Il resoconto delle varie operazioni effettuate negli ultimi dodici mesi è stato illustrato, questa mattina, in una conferenza stampa dal comandante provinciale Maurizio Favia, dal comandante del reparto operativo aereonavale, Franco Ceccarini e dal generale di brigata, Angelo Antonio Quarato (comandante regionale). Complessivamente, sul territorio provinciale gli uomini della Fiamme Gialle hanno effettuato 174 verifiche fiscali e 270 controlli con relative contestazioni in materia di imposte dirette ed indirette. Sono state denunciate 78 persone per reati di natura tributaria e societaria. Nel corso delle molteplici verifiche, inoltre, sono stati segnalati all’agenzia delle entrate oltre 79 milioni di euro per un recupero ai fini dell’Iva. Grossa attenzione è stata riservata anche al contrasto del lavoro nero: nella aziende controllate, sono stati scoperti 78 lavoratori in nero e 51 irregolari. Per quanto concerne i reati in materia fiscale, il bilancio annuale conta: 11 persone denunciate per dichiarazioni fraudolente, 6 per dichiarazioni infedeli, 34 contribuenti per omessa dichiarazione, 20 per fatturazione di operazioni inesistenti, mentre 7 persone sono finite dei guai per occultamento di documenti. Infine, sono stati eseguiti 7 accertamenti patrimoniali, 269 incroci di dati per il controllo su atti di gestione che riguardano diversi contraenti. Tra i controlli strumentali, 275 hanno riguardato le ricevute fiscali e 1884 i misuratori fiscali.