Pescara. L’incidente dell’istituto alberghiero trova la sua eco anche nelle scuole primarie. Il Comune avvia l’indagine per appurare lo stato della sicurezza degli edifici che ospitano migliaia di bambini pescaresi.
Il crollo dell’intonaco dal soffitto di una classe dell’Alberghiero De Cecco sulla testa di tre studenti ha ridestato l’attenzione dell’amministrazione comunale sulla sicurezza delle scuola di propria pertinenza: avviata un’indagine conoscitiva per aggiornare l’Anagrafe dell’Edilizia Scolastica, comunale al fine di assicurare la corretta funzionalità dei 54 edifici scolastici – dalle sedi degli asili fino alla scuola secondaria inferiore – e il loro adeguamento normativo in termini di sicurezza e dal punto di vista igienico-sanitario.
“Abbiamo affidato a una ditta esterna”, afferma il sindaco Marco Alessandrini, “il compito di analizzare le strutture dei soffitti degli edifici scolastici esistenti, determinando un report che rappresenti le tipologie strutturali esistenti, oltre che eventuali vulnerabilità presenti nei riguardi del distacco dell’intonaco ed eventuale sfondellamento dei solai”. Le verifiche – spiega il primo cittadino saranno eseguite con l‘ausilio di analisi strumentali di tipo sia termografico e sonico (manuali) e si articoleranno nelle seguenti fasi: analisi storico-critica, osservazione all’infrarosso mediante indagini termografiche, analisi con battitura manuale, piccole demolizioni e report dei risultati”.