Pescara. Un arsenale da ladri auto a bordo della Golf, rubata a sua volta, che ieri sera ha seminato il panico per le strade del centro, inseguita dalla polizia. Ancora in fuga due della banda.
Meno di due settimane fa l’arresto di un siciliano e la scoperta nel suo appartamento di un vero e proprio kit della gang delle auto: uno scanner per la captazione delle frequenze delle forze dell’ordine, numerose centraline elettroniche, verosimilmente utilizzate per rubare autovetture, un apparecchio disturbatore di radio frequenze finalizzato a inibire i sistemi di allarme e impedire le comunicazioni telefoniche, la targa di un’autovettura rubata e altro materiale di interesse investigativo. E a bordo della Golf bloccata ieri sera dopo un rocambolesco inseguimento è stato rinvenuto uno zaino contente altre 5 centraline utilizzate per mettere a segno furti di veicoli. Tre erano destinate al modello Fiat Panda e due per il modello Fiat 500. Rinvenuti anche numerosi oggetti atti allo scasso.
Arrestato, per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione, il romeno di 19 anni che il personale della squadra volante ha fermato in via De Amicis alla fine dell’inseguimento iniziato in viale Bovio e proseguito, imboccando contromano, all’angolo con via Regina Elena, alle spalle di piazza Salotto. Durante la folle corsa, i ladri hanno urtato numerose macchine in transito e in sosta: il giovane, residente in città, era seduto sul lato passeggero; sono sfuggiti a piedi, perdendosi nel buio, il guidatore e l’altro complice.