Inchiesta distretto sanitario di Scafa, 4 anni e sei mesi all’ex direttore

Pescara. Si è chiusa con otto condanne e tre assoluzioni davanti al Tribunale collegiale di Pescara la vicenda riguardante il distretto sanitario di Scafa, che nel giugno 2009 portò all’arresto dell’ex direttore Riccardo Alderighi , della moglie e anche infermiera nel distretto Fabrizia Di Domenico, di Nadia Nubile, segretaria di Alderighi, e del presidente della 13esima commissione invalidità della Asl Fulvio De Arcangelis.

Nello specifico, Alderighi è stato condannato a 4 anni e sei mesi di reclusione ed è stato interdetto dai pubblici uffici per cinque anni per i reati di abuso, truffa, falso e turbativa d’asta. Nubile è stata condannata a 3 anni e sei mesi, mentre Fabrizia Di Domenico a 6 mesi (pena sospesa). Alderighi, Nubile e Di Domenico pero’ sono stati assolti dalle accuse di associazione per delinquere, corruzione, omissione di atti d’ufficio e truffa, perché il fatto non sussiste. Per quanto riguarda gli altri imputati Fulvio De Arcangelis è stato condannato a 2 anni (pena sospesa), Marisa Ventura a 1 anno e tre mesi e Donato Di Mezzo a 1 anno. Anche per Ventura e Di Mezzo, che sono stati pero’ assolti da altri reati, la pena è stata sospesa. Il Tribunale ha inoltre condannato Claudio Frattaroli a 1anno e 8 mesi e Fernando Ventura a sei mesi. Pena sospesa per entrambi. Sono stati completamente assolti Mauro Bucciferro, Amedeo D’Astolfo e Giulio Cirone per non avere commesso il fatto.

Il Tribunale ha anche dichiarato la falsità dei verbali di riunione e visite della XIII commissione sanitaria per l’accertamento delle invalidità civili della Asl di Pescara e ne ha ordinato la cancellazione totale. I fatti contestati sono relativi al periodo di tempo che va dal giugno al dicembre 2008. Nel mirino del pm Gennaro Varone alcune irregolarità nella gestione della commissione di invalidità, nei lavori di manutenzione delle strutture e nelle procedure per riparare i macchinari elettromedicali, e nell’utilizzo dei badge per le timbrature. Per quanto riguarda Alderighi, il Tribunale ha riconosciuto la sua colpevolezza per alcuni episodi di assenza ingiustificata dal lavoro, in alcuni casi andava a caccia, e per altri episodi analoghi, anche riguardanti la caccia, ha invece ottenuto l’assoluzione. L’ex direttore del distretto di Scafa è stato riconosciuto colpevole anche relativamente all’accusa di aver distratto dal lavoro due dipendenti della Asl utilizzandoli per l’esecuzione di opere edili nella sua abitazione. In questo caso peròil reato contestato, cioé peculato, è stato qualificato dal Tribunale come abuso.

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