Pianella. Dopo una riunione con i professionisti operanti sul territorio e le organizzazioni di categoria, si è conclusa la prima fase di bonifica delle banche dati comunali Ici e Imu. La notizia viene confermata in una nota diramata dall’amministrazione comunale con la quale il sindaco Sandro Marinelli spiega nel dettaglio la situazione scatenata dal caso “cartelle pazze”.
“ In queste due settimane tutti gli sforzi si sono concentrati per poter giungere alla comunicazione di annullamento a domicilio degli avvisi di accertamento erroneamente recapitati a molti contribuenti”, rivela Marinelli, “In particolare saranno rettificate tutte le richieste di pagamento inviate per Ici2010 e 2011 ed Imu2012 e 2013 ai titolari di immobili destinati ad abitazione principale con le relative pertinenze e saranno aggiornati gli elenchi dei beneficiari di agevolazioni legate allo status di imprenditore agricolo o coltivatore diretto. Permangono solo delle posizioni legate alle rendite catastali non correttamente riportate o a successione nel diritto di proprietà che dovranno essere aggiornate agli sportelli, ma per il resto oltre il 90% degli errori risulta già emendato d’ufficio”.
A dare origine al caos è stata la società di riscossione dei tributi “che ha sottratto ben 400.000 euro dalle casse comunali”, afferma il sindaco pianellese, “ed è stata dichiarata fallita dal tribunale, lasciando il caos assoluto negli uffici, oltre a 6 milioni di euro di presunti crediti tributari che per anni si sono ben guardati di tentare di riscuotere.” “ Chi ha pagato, dunque, non ha nulla da temere, ma la onerosa attività che gli uffici stanno portando avanti sta già dando i suoi frutti, atteso che sono diversi i contribuenti che hanno provveduto a regolarizzare le loro posizioni debitorie”, conclude il primo cittadino di Pianella.