Pescara, Strada Parco: entro 40 giorni il ritorno del mercato

Pescara. Arriva l’ufficializzazione del ritorno del mercato sulla Strada Parco: entro 40 giorni il trasloco dei piazzisti attualmente sistemati in piazza Duca degli Abruzzi da un anno e mezzo. Ma Cuzzi precisa: “Solo una soluzione provvisoria”.

E’ stato il 3 ottobre 2012 l’ultimo giorno in cui il mercato rionale del mercoledì si è tenuto sulla Strada Parco: poi il trasloco, causato dall’avvio del cantiere per la Filovia. Un anno e mezzo in cui 158 piazzisti si sono dovuti sistemare in piazza Duca: “Creando notevoli disagi ai residenti per traffico e igiene pubblica, con tanto di esposti alla Asl per le condizioni sanitarie della zona che inficiavano i banchi alimentari”, ha sottolineato stamani l’assessore al Commercio Giacomo Cuzzi annunciando il ritorno delle bancarelle sull’ex tracciato ferroviario che divide il lungomare nord da viale Bovio. “Un anno e mezzo sprecato per sole 2 settimane di lavori”, ha commentato il presidente del consiglio comunale Blasioli, rinfacciando alla precedente amministrazione quanto sono durate le operazione per tendere i cavi.

Un ritorno concesso dalla “finestra aperta dalla sospensione del cantiere e dal fallimento della ditta che produce il filobus”, ha detto Cuzzi, confermando quanto già al vaglio nelle ultime settimane. Due, fin qui, gli incontri avuti con la Gtm, stazione appaltante della filovia, il 28 gennaio e l’ultimo ieri. Già pronto anche il progetto per l’alternativa sistemazione nell’area di risulta ma, seppur d’accordo gli ambulanti e le associazioni di categoria, “la soluzione rimane monca, perché la parte nord della cittadinanza rimarrebbe senza il servizio. La strada parco rimane l’ubicazione migliore per la produttività”, spiega l’assessore.

“Entro 30-40 giorni l’inaugurazione”, ha precisato il dirigente del settore Attività produttive Gaetano Silveri, “il tempo per condurre una graduatoria interna agli operatori attivi per l’assegnazione dei nuovi posti, effettuando al contempo la riscossione delle morosità”. “Non faremo sconti”, ha rimarcato Silveri, “chi non paga verrà estromesso e si inseriranno nuovi piazzisti”. Si aggira al 40% del totale, infatti, la quota degli ambulanti che non pagano il canone annuale per tenere un banco in mercato: 800 euro la media delle tariffe.

Il mercato ripristinato si distenderà su 1,2 chilometri, da 100 metri a nord di via Muzii fino a via Cavour: ad occuparlo saranno 9 fruttivendoli, 72 coltivatori diretti, 70 banchi non alimentari e florivivaisti e 1 banco alimentare. Fino alla ripartenza del cantiere della Gtm che, per evitare il furto dei cavi già installati, a giorni attiverà l’alimentazione elettrica a 2000 volt di corrente continua: “Spetterà alla Gtm, ovviamente, disattivare la linea dalle 6 alle 13 di ogni mercoledì, per evitare incidenti inevitabilmente letali”, ha precisato ancora il dirigente del Suap. Nessun’anticipazione, però, sul futuro del mercato; Cuzzi ha affermato che “questa è solo una situazione provvisoria, stiamo studiando dove spostare il mercato quando passerà il Filò sulla Strada Parco”.

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