Pescara. Dopo la riunione del 12 gennaio scorso il Presidente d’Alfonso ha convocato nel pomeriggio una nuovo tavolo per fare il punto della situazione sul porto di Pescara.
Alla riunione sono intervenuti il Provveditore alle Operre Pubbliche Linetti , il Comandante della Direzione Marittima Enrico Moretti, il vice sindaco del Comune di Pescara Enzo Del Vecchio, i tecnici della Regione e del Comune.
Il Governatore ha richiesto al Provveditore una relazione puntuale sugli interventi in corso per i quali il Ministero delle Infrastrutture ha stanziato circa 2.900.000 euro.
Il Provveditore ha presentato al tavolo una serie di ipotesi progettuali finalizzate al superamento delle criticità del porto di Pescara premettendo che con riferimento al dragaggio in atto per circa 30.000 metri cubi, nel giro di 15 giorni si procederà alla consegna dei lavori.
La proposta più significativa prevede la realizzazione di una vasca di colmata nel Porto di Ortona (molo Mandracchio) con ulteriore dragaggio di ulteriori 100.000 metri cubi circa dal porto di Pescara e contestuale trasporto del materiale da Pescara ad Ortona con inizio dei lavori previsto per marzo-aprile 2015.
Il Provveditorato ha illustrato la progettazione in corso di un’opera difensiva consistente nella realizzazione di una struttura soffolta, un macropennello che costituirà l’ossatura del futuro molo previsto nel piano regolatore portuale (costo dell’intervento circa 1.200.000 euro) e si è impegnato a presentare entro due mesi la progettazione relativa alla realizzazione di una banchina di circa cinquemila metri quadrati all’altezza dell’insenatura antistante la Madonnina, anche con funzione di vasca di colmata.