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Oltre il filo spinato di Green Hill: a Pescara un convegno sulla vivisezione

Pescara. Un’approfondita riflessione sulla sperimentazione animale: questo il tema al centro del dibattito organizzato dalla Lav in programma sabato 17 gennaio alle ore 16,30 presso il Museo Vittoria Colonna

“La sperimentazione sugli animali deve essere affrontata in modo etico e scientifico”, ha spiegato stamani durante la presentazione Antonella Agostini, responsabile provinciale Lav , “Vogliamo invitare a riflettere sulla convinzione che la sperimentazione sugli animali debba essere superata in quanto non riesce a fornire da sola elementi utili e applicabili sull’uomo alla cura delle malattie e alla ricerca in campo farmacologico”. Durante l’incontro di sabato sarà presentato un saggio e verrà proietato un docufilm sul caso Grenn Hill, la struttura dove era tenuti numerosi cani sottoposti agli esperimenti: “Spiegheremo così”, ha aggiunto Antonella Agostini, “perché è necessario passare a metodi sostitutivi che sono preferibili sotto tutti i punti di vista e avremo l’opportunità di vedere il docufilm Green Hill una storia di libertà, contro gli allevamenti di beagle per la vivisezione. Sulla scia di tanto impatto mediatico è nato un movimento popolare contrario alla sperimentazione, ancora più forte di prima”.

A patrocinare l’evento è il Comune di Pescara: “Abbiamo sensibilità agli argomenti che riguardano il mondo animale”, ha commentato l’assessore alla Tutela del mondo animale, Sandra Santavenere, “Il Comune ha deciso di dare spazio ai cittadini che vogliono confrontarsi con questo argomento che è molto delicato anche perché sono milioni in Italia quanti dividono la propria giornata con cani o gatti. Argomento anche molto sentito, tanto che l’Italia ha recepito la normativa a tutela degli animali in modo più restrittivo”. “Ma ciò non è sufficiente”, ha aggiunto l’assessore, “è necessario fare sperimentazioni con metodi alternativi ed è indispensabile farlo sapere anche alimentando il confronto con cittadini di ogni età, l’iniziativa nasce da questo”.