Pescara. E’ stato rinviato al 27 aprile il processo davanti al Tribunale collegiale di Pescara riguardante il cosiddetto “partito dell’acqua” che si sarebbe creato in Abruzzo nell’ambito dell’Ato numero 4 pescarese.
Il rinvio e’ dovuto alla nullità della notifica del verbale di udienza a tre imputati. Ttra i 12 imputati l’ex presidente dell’Ato Giorgio D’Ambrosio, l’ex sindaco di Montesilvano Pasquale Cordoma, l’ex sindaco di Francavilla Roberto Angelucci, entrambi ex componenti del cda Ato; il professore Luigi Panzone. . I fatti si riferiscono al periodo tra il 2003 e il mese di dicembre 2007.
Nel mirino del pm, Valentina D’Agostino, un utilizzo improprio delle risorse economiche e strutturali dell’Ato per fini propri. Gli imputati devono rispondere, a vario titolo, di peculato, corruzione, abuso d’ufficio, falsita’ materiale commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici, falsita’ ideologica, distruzione di documenti, truffa ai danni dello Stato e in violazione dell’articolo 97 della Costituzione. Il Tribunale ha fissato udienza anche per il 28 aprile.