Pescara. Il presidente della Provincia di Pescara Antonio Di Marco ha approvato il decreto con il quale viene rinnovato per l’anno 2015 il Protocollo d’intesa con l’Ambito territoriale di Caccia per “la gestione delle Zone di ripopolamento e cattura e delle Aree Cinofile provinciali e per la gestione delle popolazioni di cinghiale in Provincia di Pescara”.
Il rinnovo di tale protocollo – spiega una nota dell’ente – fa seguito agli ottimi risultati raggiunti nel triennio precedente con riguardo in particolare alla diminuzione di circa il 70% dell’acquisto di selvaggina derivante da allevamenti con contestuale incremento di “selvaggina naturalmente prodotta nelle aree chiuse”, divenuta poi disponibile per il prelievo venatorio, sia tramite cattura (381 lepri dal 2007 per un valore stimato di circa 125.000) e successivo rilascio in territorio libero, sia tramite il consistente fenomeno dell’irradiamento dalle aree chiuse verso l’esterno; alla riduzione dell’entita’ complessiva dei danni da cinghiale da 244.000 del 2011 a 216.000 nel 2012 pur a fronte di un notevole incremento del numero di animali censiti; all’adozione delle tecniche piu’ innovative in materia di prevenzione danni alle colture agricole.
“Tali risultati – spiega il presidente Di Marco – confermano l’attenzione della Provincia di Pescara e dell’Atc all’adozione di tecniche di gestione finalizzate alla riproduzione naturale ed al ripristino e conservazione degli habitat della fauna selvatica. Il nuovo protocollo oltre a confermare gli obiettivi di efficacia gia’ raggiunti prevede un incremento di efficienza da parte dell’Atc Pescara che si impegnera’ a conseguire i medesimi obiettivi con un trasferimento di risorse inferiori”.