Si tratta di un 38enne e un 33enne di Roma che, con l’accusa di furto aggravato in abitazione, sono stati raggiunti dai Carabinieri della Compagnia di Tagliacozzo, in collaborazione con i militari della Compagnia di Roma Casilina, che hanno eseguito nei loro confronti, rispettivamente, la misura cautelare degli arresti domiciliari e quella del divieto di dimora nella provincia de L’Aquila congiuntamente all’obbligo quotidiano di presentazione alla polizia giudiziaria.
Il provvedimento è stato emesso dal Gip del Tribunale di Avezzano su richiesta del pm Roberto Savelli, che si è avvalso delle indagini condotte dai militari del Nucleo Operativo della Compagnia coordinati dal capitano Silvia Gobbini.
Gli investigatori, a seguito di una denuncia presentata a novembre 2017, hanno avviato una serie di accertamenti finalizzati all’individuazione degli autori di un furto in abitazione messo a segno a Cappadocia. Grazie alla segnalazione effettuata ai Carabinieri di Tagliacozzo dalla denunciante, che, navigando su un noto sito internet, aveva riconosciuto alcuni oggetti sottratti dall’abitazione, i militari, attraverso indagini di tipo telematico, hanno in breve tempo rintracciato gli indagati presso i rispettivi domicili di Roma, dove sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro, non solo il materiale asportato presso l’abitazione della denunciante, ma anche molti altri beni di largo consumo (costituiti principalmente da elettrodomestici e oggetti di arredamento) sottratti durante le incursioni operate nei territori marsicani.