Teramo, la nuova frontiera delle truffe: attenzione al trucco del maresciallo

Due truffatori arrestati ad Abruzzo dopo aver raggirato una 83enne nelle Marche con il trucco del “maresciallo”

La nuova frontiera delle truffe, a quanto pare, è impersonare un maresciallo dei carabinieri. Un trucchetto vecchio, ma che a quanto pare funziona ancora, soprattutto con gli anziani. Stavolta ci è cascata una povera ottantatreenne nelle Marche, ma i carabinieri, per fortuna, hanno beccato i due farabutti mentre tentavano la fuga con il malloppo.

Carabiniere
Teramo, la nuova frontiera delle truffe: attenzione al trucco del maresciallo – Abruzzo.cityrumors.it

La notte scorsa, precisamente nel comune di Castel di Sangro, in Abruzzo, i carabinieri locali hanno fermato una macchina segnalata dai colleghi di Ancona. A bordo c’erano due personaggi campani, uno di 28 e l’altro di 38 anni. Durante una perquisizione, i militari hanno trovato la sorpresa: 1900 euro in contanti e ben 35 oggetti preziosi, abilmente nascosti nel filtro dell’aria dell’auto.

Facendo due più due, i carabinieri sono risaliti alla vecchietta truffata. La donna, qualche ora prima, aveva denunciato di essere stata raggirata con la solita storia del finto incidente.

Praticamente, l’hanno chiamata spacciandosi per un maresciallo dei carabinieri, che le raccontava una serie di storie per evitare l’arresto di un suo parente. La poverina, impaurita, ha consegnato ai due truffatori i contanti che aveva in casa e pure un bel po’ di gioielli d’oro. Un bel colpo, non c’è che dire, per questi due “artisti” del raggiro.

L’arresto dei due finti carabinieri

Ma la loro “carriera” da finti marescialli è durata poco. I carabinieri (quelli veri) li hanno intercettati sulla statale 17 e, una volta scoperto il bottino nascosto nel filtro dell’aria, per loro si sono aperte le porte del carcere.

Macchina dei carabinieri
L’arresto dei due finti carabinieri – Abruzzo.cityrumors.it

Il sostituto procuratore di Sulmona, Edoardo Mariotti, non ha avuto dubbi e ha disposto l’arresto in attesa dell’udienza di convalida. Adesso i due ladri avranno tutto il tempo per ripensare alle loro azioni dietro le sbarre, magari sognando di diventare veri marescialli…

Questa storia ci ricorda, ancora una volta, di fare attenzione a qualsiasi cosa e seguire le persone a noi care. Sono tanti gli individui meschini pronti a sfruttare la fragilità degli anziani per arricchirsi.

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Il trucco del finto maresciallo è vecchio, ma purtroppo continua a fare vittime. Quindi, se vi chiama un “carabiniere” chiedendovi soldi per evitare guai a un parente, la cosa puzza di truffa lontano un miglio. Meglio fare una telefonata di verifica ai carabinieri veri, quelli che non vi chiederanno mai soldi per telefono.

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