Il cosiddetto repartino per detenuti, situato al terzo piano del nuovo presidio ospedaliero di Sulmona, consentirà di offrire un’assistenza adeguata ed efficace alla popolazione carceraria e segnerà un vero e proprio salto di qualità. L’attivazione delle 2 camere di degenza permetterà al servizio di medicina penitenziaria della Asl di rispondere al meglio alle necessità di salute della popolazione carceraria che comprende numerosi detenuti anziani, affetti da malattie croniche, anche over 70.
L’apertura del reparto detenuti a Sulmona, peraltro, porterà a un potenziamento dell’intero apparato di assistenza penitenziaria della Asl che ha una ‘platea’ complessiva di popolazione carceraria, tra Valle peligna, Marsica e area aquilana, di circa 750 persone, una delle più vaste in Abruzzo. In questo senso sarà molto importante la realizzazione di un nuovo padiglione, già finanziato e in via di costruzione, accanto all’attuale penitenziario di Sulmona, destinato a ospitare altri 200 reclusi. Il carcere di Sulmona potrà contare così su ulteriori spazi che si riveleranno fondamentali per ridurre i problemi di sovraffollamento dovuti alla presenza dei suoi attuali 500 ospiti.