Dopo il caos dello scorso 26 gennaio, quando l’invasione del turismo campano aveva mandato in tilt Roccaraso, questa volta la situazione è rimasta sotto controllo
Da 260 pullman a soli 40. Il piano di sicurezza predisposto dalle autorità ha funzionato: i pullman autorizzati erano 60, ma alla fine ne sono arrivati molti meno. La “dogana” allestita tra Castel di Sangro e Rionero Sannitico ha filtrato gli arrivi, respingendo tre mezzi privi di autorizzazione. Un altro filtro ha atteso i passeggeri sulla statale 17, vicino all’Istituto Alberghiero, dove polizia, carabinieri e vigili del fuoco hanno presidiato la zona.

L’assenza della tiktoker Rita De Crescenzo, che aveva contribuito a richiamare le folle nella domenica precedente, ha inciso sulle presenze. “Senza di me non c’è stata l’invasione“, ha commentato l’influencer, annunciando una nuova meta per il turismo mordi e fuggi: Ovindoli.
Nel frattempo, a Roccaraso si sono contate circa 10mila presenze, di cui 2.500 provenienti da Napoli. Le condizioni meteo sfavorevoli hanno fatto il resto: molti gruppi hanno anticipato il rientro già nel primo pomeriggio. Gli impianti sciistici hanno comunque registrato un buon flusso, con 8mila skipass staccati.
Memori dell’assalto della settimana precedente, molti bar e locali hanno preferito tenere le serrande abbassate. Per evitare il sovraffollamento dei servizi igienici pubblici, il sindaco Francesco Di Donato ha disposto l’installazione di una ventina di bagni chimici nell’area “Ombrellone”, il punto più frequentato dai turisti. Anche i residenti hanno preso le loro precauzioni: alcuni hanno lasciato qualcuno a casa per presidiare le abitazioni, evitando incursioni indesiderate da parte di chi cercava un bagno. Molti pendolari delle seconde case, invece, hanno preferito rientrare prima del weekend.
Roccaraso, sicurezza rafforzata e controlli sulle piste
Oltre cento tra poliziotti, carabinieri, Guardia di Finanza e volontari della Protezione Civile hanno garantito ordine e sicurezza nei punti strategici. Controlli serrati sono stati eseguiti sulle piste e nei locali commerciali, con particolare attenzione alla prevenzione del riciclaggio e all’uso di banconote false.
Non sono mancate le polemiche. Il tiktoker Anthony Sansone ha affrontato il sindaco Di Donato in un confronto improvvisato nei pressi della seggiovia “L’Ombrellone”. “Devi chiedere scusa a Napoli“, ha incalzato Sansone. Di Donato ha replicato con toni concilianti: “Ti voglio bene, voglio bene a tutti i napoletani, forza Napoli“.

A fine giornata, Di Donato si è detto soddisfatto della gestione: “Le limitazioni e il piano di controllo hanno prodotto effetti positivi“. Il primo cittadino ha riconosciuto che il maltempo e le criticità della domenica precedente hanno scoraggiato molti turisti.
LEGGI ANCHE… Roccaraso, weekend di neve, caos e sospetti di riciclaggio
Tuttavia, ha ribadito la necessità di approfondire le cause dell’afflusso straordinario della scorsa settimana: “Le immagini circolate hanno danneggiato l’immagine di Roccaraso, che merita di essere conosciuta per la sua vera offerta turistica e non per un turismo fuori controllo“.