Così l’agente immobilitare di Castel di Sangro Luigi Orsini che sottolinea come sia in crescita costante la presenza di turisti soprattutto campani. “Devo dire che dopo la riapertura in seguito al Covid 19 abbiamo registrato una forte richiesta turistica già prima che venisse fuori la notizia sul Napoli Calcio. Da metà giugno e luglio abbiamo registrato presenze superiori allo scorso anno, quando nemmeno si sapeva cosa fosse il Coronavirus. Tutto l’Alto Sangro da Castel di Sangro a Roccaraso, Pescocostanzo, Rivisondoli, Pescasseroli, Barrea, Villetta Barrea, Alfedena, Civitella Alfedena e fino a Scanno, registrano oggi e sarà così fino almeno alla prima settimana di settembre, numeri da pienone”.
“Già da un po’ di tempo – aggiunge – vediamo che le cose stanno cambiando. Ci sono tanti immobili e poi se come si dice il progetto con il Napoli sarà su un 6+6, allora è chiaro che il discorso potrebbe davvero cambiare, senza dimenticare che per esempio Roccaraso è soprannominata la montagna dei napoletani. Ogni week end in estate e nella stagione invernale registriamo tanti arrivi dalla Campania e da moltissimi anni”.
Un trend destinato a questo punto a crescere con indubbi vantaggi per il territorio e le aree interne dell’Abruzzo.