Pratola Peligna. E’ stata conferita questa mattina la Medaglia di Bronzo al Valore Militare al Gonfalone del Comune di Pratola Peligna, in memoria del militare di leva, Vittorio Mondazzi.
L’onorificenza è stata conferita dalle mani del ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, in una cerimonia solenne che si è svolta a Roma, nella sede del Centro Alti Studi della Difesa, presente una delegazione del Comune peligno, guidata dal sindaco Antonella Di Nino.
Dopo l’armistizio dell’8 settembre del 1943, Vittorio Mondazzi, nato a Pratola nel 1913, fu catturato in terra straniera dai nazifascisti e, rifiutandosi di arruolarsi con il loro esercito, venne internato. Fu liberato soltanto dopo mesi di sofferenze, ma scelse di proseguire la lotta di Resistenza al nazifascismo, sacrificandosi fino alla morte, per difendere alcuni commilitoni. Il suo esempio di fierezza e coraggio, a difesa della libertà e della democrazia, è stato premiato questa mattina con la Medaglia di Bronzo al Valor Militare, posta sul Gonfalone del Comune dal Ministro della Difesa.
“Finalmente la Repubblica nata dalla Resistenza rende il dovuto riconoscimento a questo figlio dell’Abruzzo”, é il commento di Maurizio Acerbo, segretario nazionale di Rifondazione comunista, presente insieme ai nipoti di Mondazzi alla consegna dell’ onorificenza. “Negli anni scorsi Rifondazione Comunista e l’ANPI si attivarono per l’intitolazione di una strada nel suo paese natale”. Domani, giorno della Liberazione, Vittorio Mondazzi, sarà ricordato a Pratola Peligna”.