Matteo Messina Denaro, l’ultimo stragista ed arrestato ieri dai carabinieri del Ros e del Gis, è stato trasferito nel carcere dell’Aquila, polo italiano del 41 bis.
Il boss mafioso ha raggiunto il carcere di massima sicurezza dove sono tra l’altro già detenuti altri nomi “pesanti” di Cosa Nostra, come Filippo Graviano e Carlo Greco, oltre ad esponenti delle Nuove Brigate Rosse.
La casa circondariale è stata scelta come location non solo per il regime carcerario, ma anche perché più facilmente poi si potrà raggiungere Roma per i futuri interrogatori. La struttura garantisce anche un ottimo reparto di medicina oncologica.
Quando è stato arrestato, infatti, il boss, latitante da 30 anni, si era recato in una clinica di Palermo per la cura di un tumore.