Il Comune de L’Aquila ha partecipato al bando europeo dedicato alla trasformazione digitale urbana “Digital Cities Challenge”, proponendo il Progetto DIGITAL’AQ e la candidatura ha avuto esito positivo.
Lo ha reso noto l’assessore alle Politiche comunitarie, Carla Mannetti. “La Commissione europea – ha spiegato Mannetti – ha lanciato un invito ad amministratori comunali e stakeholder (portatori di interesse) per selezionare 15 città da ‘riconvertire’ in chiave innovativa.
Lo slogan del bando, infatti, è stato ‘Rendi la tua città più vivibile e più produttiva’. Il Digital Cities Challenge Team, vale a dire la commissione che ha esaminato i progetti, ha valutato le 42 proposte pervenute e ci ha comunicato l’esito positivo della candidatura. L’Aquila, con il progetto DIGITAL’AQ, risulta essere l’unica città italiana, tra le otto che hanno partecipato all’iniziativa, a essere stata ammessa. Questo per noi è un motivo di profonda soddisfazione”.
Il risultato è stato frutto della collaborazione tra il Comune rappresentato dallo stesso assessore Mannetti, e l’Università, che ha incaricato, per questa iniziativa, la professoressa Anna Tozzi, pro-rettore per le Relazioni Internazionali e progettazione. “Gli elementi salienti della candidatura – ha commentato l’assessore Mannetti – hanno permesso di evidenziare quanto di buono è già presente nella città, ma anche come la visione strategica che l’Amministrazione sta perfezionando rappresenti una prospettiva di progresso e qualità per il territorio.
L’intento di Bruxelles è quello di continuare a dare spazio alla sviluppo dell’economia digitale. Settore che oggi sta crescendo a un ritmo 7 volte più veloce rispetto all’economia reale: sotto la spinta dell’Internet a banda larga, si sta aprendo la strada a servizi innovativi quali la sanità online (eHealth), le città intelligenti e la produzione basata sui dati. In questo contesto si inserisce la Digital Cities Challenge, con la selezione delle città che hanno manifestato la volontà di cambiare e sbloccare potenzialità inedite, assegnando loro gratuitamente consulenze, coaching e assistenza da parte di esperti di alto livello”.
Il Comune dell’Aquila, dunque, potrà contare su un supporto personalizzato, con esperienza locale e internazionale, che permetterà di andare verso la trasformazione digitale. Ciò aiuterà le città a stimolare gli investimenti attraverso azioni comunitarie transregionali in questo ambito. Tra gli obiettivi del progetto c’è quello di mobilitare le conoscenze, i network e gli strumenti per la creazione di un sistema d’innovazione che porti la trasformazione digitale dentro alla realtà locale.
“Gli esperti nominati dal programma sono già a lavoro, in collaborazione con i dipendenti del Comune – ha aggiunto l’assessore Mannetti – e stanno promuovendo lo strumento di autovalutazione (SAT), che ha l’obiettivo di determinare la maturità digitale della nostra città e di identificare i punti di partenza per la discussione su come migliorare e sviluppare le strategie di trasformazione digitale esistenti”.
“L’amministrazione comunale – ha osservato dal canto suo il sindaco Pierluigi Biondi – conferisce ai Progetti Europei un’importanza fondamentale per l’acquisizione di risorse finanziarie e strumentali, anche in considerazione della costante riduzione di quelle che normalmente vengono determinate attraverso gli stanziamenti propri o i trasferimenti di Stato e Regione. L’attività in materia di fondi Europei sarà un elemento che caratterizzerà sempre di più il lavoro di questa amministrazione – ha concluso il sindaco – e non è un caso che, nell’ambito del progetto, è già iniziata la formazione di due funzionari dell’Ente che hanno partecipato ai lavori iniziali a Bruxelles”.