L’Aquila. È stato sottoscritto un Accordo di Programma tra la Regione Abruzzo ed il Comune dell’Aquila con l’obiettivo di avviare la sperimentazione nel territorio del capoluogo regionale ai fini della redazione ed approvazione del nuovo Piano Forestale di Indirizzo Territoriale.
Lo rende noto Emanuele Imprudente, vicepresidente della giunta regionale con delega all’Agricoltura, Parchi e Foreste.
Al Comune dell’Aquila, individuato dalla Regione quale soggetto attuatore della sperimentazione, saranno erogati fondi per 187.715 euro stanziati dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste (MASAF), da utilizzare per tutte le attività necessarie per portare a termine la sperimentazione di questo innovativo strumento di pianificazione.
“L’Accordo, nell’ambito del quale è istituita una Cabina di Regia tecnica che vede coinvolti i competenti servizi delle due Amministrazioni interessate – spiega Imprudente – è immediatamente efficace e l’avvio delle attività operative è previsto nei prossimi giorni”.
Il Testo Unico sulle Filiere Forestali, noto come TUFF, ha introdotto nella normativa nazionale un nuovo livello di pianificazione intermedio rappresentato dai Piani Forestali di Indirizzo Territoriale, che le Regioni devono adottare in coerenza con la Strategia Forestale Nazionale ed in maniera coordinata. A seguito della definizione dei criteri minimi nazionali e dell’istituzione del “Fondo per le foreste italiane”, si sono compiutamente realizzate le condizioni per poter avviare le attività necessarie ad implementare tale strumento nell’ambito dei procedimenti riguardanti la Pianificazione forestale nella regione Abruzzo.
“La Regione Abruzzo – spiega ancora Imprudente – vista la necessità di sperimentare la realizzazione di almeno un Piano Forestale di Indirizzo Territoriale con l’obiettivo di mettere a punto uno standard procedurale di riferimento da utilizzare poi per la diffusione di tale strumento, ha individuato il territorio del Comune dell’Aquila come ottimale per caratteristiche. Infatti, oltre che essere il Comune capoluogo di Regione ed avere superficie di elevata estensione, in esso si rilevano una serie di caratteristiche di estremo interesse, tali da riassumere gran parte delle problematiche che in sede di pianificazione forestale territoriale assumono grande rilievo: la variabilità degli ambienti, naturali ed antropizzati, la coesistenza di proprietà pubbliche, private e collettive, con il tema assai complesso degli usi civici, la presenza di porzioni anche estese di territorio sottoposte a vincoli ambientali e paesaggistici, con la conseguente necessità di coordinare i diversi ambiti e livelli di pianificazione territoriale e forestale anche in relazione a tali vincoli, le problematiche di vario genere che riguardano la gestione dei boschi e dei pascoli; le problematiche sottese allo sviluppo urbanistico; l’importanza della funzione turistico-ricreativa” .