L’Aquila, inaugurazione dell’anno scolastico con il concerto della Fanfara

L’Aquila. Questa mattina il suono della campanella della scuola primaria ad indirizzo musicale “San Francesco”, dell’Aquila, è stato accompagnato dalle note della marcia d’ordinanza della Polizia di Stato “Giocondità”, scritta nel 1928 dal maestro Giulio Andrea Marchesini, che fu il primo maestro direttore della banda musicale del Corpo dell’allora Guardie di Pubblica Sicurezza, eseguite dalla Fanfara della Polizia di Stato diretta dal Maestro Secondino De Palma.

Nella circostanza il Questore, presente all’evento, dopo aver salutato tutti i partecipanti, ha evidenziato come la riuscita di un buon concerto avviene rispettando le regole della composizione musicale così, nella vita, il rispetto delle regole e delle leggi consente di esprimere la libertà individuale, garantendo nel contempo una civile convivenza.

Il Maestro Secondino De Palma, al termine di ogni brano eseguito, ha illustrato ai “piccoli musicisti” la formazione della Fanfara spiegando i vari strumenti che la compongono.
Il concerto si è concluso con l’esecuzione dell’Inno d’Italia di Mameli accompagnato in coro dalle voci degli alunni.

Al termine, i giovani frequentatori hanno potuto assistere anche a dimostrazioni delle unità cinofile con cani antidroga e per la ricerca di persone scomparse, per una spiegazione pratica di come la prevenzione si coniuga alla formazione, l’aspetto didattico con quello della lotta contro le sostanze stupefacenti. Gli agenti hanno spiegato ai bambini come avviene l’addestramento dei cani e il rapporto di simbiosi che si instaura tra conduttore e cane. L’addestramento del cane che avviene con il “metodo della ricompensa”, inizia ad un anno di età e la “vita lavorativa” è di circa nove anni, dopo di che il conduttore può scegliere se tenere per sempre con sé il fedele compagno di lavoro.

Da sempre la Questura dell’Aquila e la Polizia di Stato sono vicino agli studenti attraverso numerose iniziative di prossimità, adottando di volta in volta codici di comunicazione diversi, trasmettendo i valori della cultura della legalità per educare il più ampio numero di bambini ed adolescenti, come ad esempio con l’agenda scolastica “Il Mio Diario”, distribuito in alcune classi della provincia, dove attraverso personaggi a fumetti, si riporta al rispetto delle regole ed alla conoscenza dei valori su cui si fonda la nostra società.

 

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