In questo ambito l’attività della Sezione della Polizia Postale di L’Aquila non ha riscontrato rallentamenti anzi, vi è stato un incremento dei reati inerenti l’ambito del “Financial Cyber Crime” proprio in virtù del fatto che, nel periodo a cavallo tra la primavera e l’estate, vi è stata la chiusura totale delle attività commerciali, stabilite dal Governo. In tali circostanze molti cittadini hanno fatto, loro malgrado, un uso massivo e quotidiano del web e più in particolare dei siti di e-commerce, per cercare di quanto ritenuto necessario, esponendosi, di fatto, alle molteplici insidie della rete. In tale contesto si sono ricevute 71 denunce/querele suddivise tra e-commerce, trading on line, sextorsion, business email compromise e le cosi dette truffe “sentimentali”. Nell’ambito dell’area “Cyber Crime” si registrano 66 denunce/querele tra furto dell’identità digitale, diffamazione e soprattutto reati di pedo pornografia.
Ed in questo contesto rientra l’attività eseguita per i due attacchi DDoS (Distributed Denial of Service) che hanno interessato aziende della provincia, con finalità estorsiva e accessi abusivi con l’intento di carpire dati sensibili, particolarmente insidiose poiché ricollegabili ad attori malevoli dotati di notevole expertise tecnico e rilevanti risorse.
Tutto ciò ha determinato, in termini di risposta verso questi crimini, 24 persone denunciate all’Autorità Giudiziaria, 6 perquisizioni per reati di pedo pornografia ed e-commerce.
Sebbene la scuola si sia svolta con la “Didattica a distanza”, non si sono
verificati problemi connessi con l’uso delle varie piattaforme di comunicazione, quali Meet, Skype, Whatsapp ecc.., a differenza di quanto successo in altre parti d’Italia.
Anche dal punto di vista formativo, la Sezione si è resa protagonista svolgendo,
Nel 2020, nell’ambito della realtà della Sezione, oltre alle predette attività di
rilievo, sono stati sequestrati 25 apparati informatici ed effettuati diversi monitoraggi internet e, a seguire, si continuerà ad operare nella prevenzione e repressione dei fenomeni criminali menzionati.