L’Aquila, frutta e verdura: scatta il divieto di esposizione in strada

L’Aquila. “Finalmente un po’ di regole dopo anni di deregulation totale”. Questo il commento del coordinatore comunale di Fratelli d’Italia, Michele Malafoglia, e di Berardino Morelli, consigliere comunale del partito di Giorgia Meloni che ha seguito da vicino le fasi che hanno portato alla predisposizione dell’ordinanza del sindaco Pierluigi Biondi con cui si dispone il divieto di esposizione di frutta, erbaggi, legumi, generi alimentari e simili, al di fuori dei locali di vendita, sia sul suolo pubblico che privato o di uso pubblico o aperto al pubblico passaggio.

 

Il provvedimento è illustrato oggi dall’assessore alle Attività produttive Alessandro Piccinini in una conferenza stampa a cui ha preso parte anche l’assessore con delega all’Ambiente Emanuele Imprudente.

“In alcuni casi, soprattutto in corrispondenza di alcuni  punti vendita di frutta e verdura la situazione era diventata insostenibile – dichiarano Malafoglia e Morelli – Problemi per residenti per le attività aperte fino a notte fonda, per il traffico a causa dei camion che trasportano le merci e che bloccano la carreggiata al momento dello scarico e persino per i passanti, costretti a fare lo slalom tra banchi espositivi e cassette di legno accatastate e messe alla rinfusa sui marciapiedi: troppe le segnalazioni, riportate anche dai media, per fare finta di nulla”.

 

“Chi opererà secondo le norme e le leggi vigenti non avrà alcun problema, ne siamo certi, così come vanno apprezzati gli sforzi di quanti vogliono investire in città – concludono i due esponenti di Fdi – Ma non era più accettabile vedere alcuni parti della città trasformate in suk a cielo aperto”.

 

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