Nel corso della breve ma intensa cerimonia il Sindaco del capoluogo d’Abruzzo, Pierluigi Biondi, il dottor Massimo Cinque, cui il terremoto ha portato via moglie e due figli, e il Presidente hanno dato lettura dei messaggi con cui ognuno ha testimoniato il senso di partecipazione alla cerimonia.
Particolarmente significativa la presenza degli studenti.
La giovane Chiara Coletti, nata proprio nel 2009 e alunna dell’istituto comprensivo “Cesira Fiori” San Demetrio-Rocca di Mezzo, due dei cinquantasette centri colpiti dal sisma, ha regalato ai presenti un pensiero di ricordo, speranza e fiducia nel futuro.
Successivamente l’Arcivescovo della città dell’Aquila, il cardinale Giuseppe Petrocchi, ha proceduto con la benedizione del Parco della Memoria
Infine, Ludovica Dionisio, anch’essa nata nel 2009, che ha frequentato la scuola primaria Mariele Ventre – demolita e ricostruita a seguito del sisma e inaugurata nel gennaio 2020 – dell’Istituto comprensivo Patini, ha deposto una rosa rossa e una rosa bianca ai piedi della stele in cui sono riportati i nomi delle vittime.
Giovanni Legnini. Esprimo gratitudine al Presidente Mario Draghi per aver voluto ancora una volta testimoniare, in occasione dell’inaugurazione del Parco della Memoria, il dovere del ricordo delle vittime del terremoto de L’Aquila, come aveva già fatto per il sisma di Amatrice lo scorso 24 agosto. Le sue parole, con le quali ha voluto ribadire il dovere morale di accelerare i processi di ricostruzione e la necessità di sostenere lo sviluppo dei due crateri post sisma 2009 e 2016, rappresentano per noi uno stimolo ulteriore nell’impegno di ogni giorno”.
Lo ha detto il Commissario Straordinario di Governo per la ricostruzione post sisma 2016, Giovanni Legnini, a margine della cerimonia al Parco della Memoria de L’Aquila. “Il percorso avviato diversi mesi fa, finalizzato a individuare le misure per coniugare il rilancio economico e sociale ai processi di ricostruzione dei due crateri – ha detto Legnini -, è stato oggi autorevolmente suggellato nelle parole del Presidente del Consiglio. Dopo che il Governo e il Parlamento hanno provveduto a stanziare un miliardo e 780 milioni di euro e ad emanare le norme per la gestione unitaria degli interventi, con una governance che vede insieme non soltanto i due crateri 2009 e 2016, ma anche i tre livelli di governo, centrale, regionale e locale, si apre adesso la sfida dell’attuazione”.
“Ho convocato per giovedì 30 settembre la Cabina di coordinamento Sisma 2016, integrata dalla Struttura di missione e dai rappresentanti del cratere L’Aquila 2009 e dal Dipartimento Casa Italia, che dovrà definire i programmi unitari per i due crateri da finanziare con tali risorse. Entro la fine dell’anno individueremo con le Regioni ed i Comuni i progetti sui territori e definiremo i bandi per il sostegno alle imprese. E’ un’occasione unica – ha concluso il Commissario Legnini – che richiede il massimo impegno e la collaborazione di tutti i soggetti istituzionali coinvolti chiamati ad affrontare una sfida decisiva per il futuro dell’Appennino centrale”.